Tre pensieri metafisici



IL FATTO E' CHE....
"In ultima analisi, noi contiamo qualcosa solo in virtù dell'essenza che incarniamo, e se non la realizziamo la vita è sprecata. Un individuo vale solo per quanto sa imprimere nelle proprie vicende l'impronta dell'eterno"
- James Hillmann, psicologo, da "Il codice dell'anima"

PERCHE'...
"L'Assoluto considera i singoli solamente in funzione universale, cioè in funzione di ciò che li trascende; non curandosi di loro per ogni altro aspetto, ossia per quanto riguarda la semplice identità umana ed effimera presenza terrena, transeunte e contingente apparizione nella corrente delle forme".
- Julius Evola, filosofo, da "Commento al Tao Te Ching"

PERCIO'....
"Non fatevi tesori sulla terra, dove i ladri sconficcano e rubano, e dove la ruggine e la tignola corrompono e consumano. Fatevi piuttosto dei tesori in cielo; perché dove è il tuo tesoro, lì sarà il tuo cuore"
- Matteo Levi, evangelista, dal Capitolo 6.

(Simon Smeraldo)

La trappola del "buon" ego.. più pericoloso di quello "cattivo"!



Se pensi sia più “Spirituale” diventare vegano, comprare cibi bio, praticare yoga e meditare, ma poi ti ritrovi a giudicare coloro che non fanno tutte queste cose, sei caduto in una trappola dell’Ego.

Se pensi sia più “Spirituale” andare in bici o con i mezzi pubblici a lavoro, ma poi ti trovi a giudicare coloro che vanno in macchina, sei caduto in una trappola dell’Ego.


Se pensi sia più “Spirituale” smettere di guardare la TV perché annulla il cervello, ma poi ti trovi a giudicare coloro che ancora la guardano, sei caduto in una trappola dell’Ego.

Se pensi sia più “Spirituale” evitare di leggere quotidiani e riviste di gossip, ma poi ti trovi a giudicare coloro che li leggono, sei caduto in una trappola dell’Ego.

Se pensi sia più “Spirituale” ascoltare musica classica o i suoni della natura, ma poi ti trovi a giudicare chi ascolta la musica commerciale, sei caduto in una trappola dell’Ego.

Bisogna sempre stare attenti al sentimento della “superiorità”. Esso è infatti l’indizio più importante che abbiamo per capire che stiamo incorrendo in una trappola dell’ego. 


L’ego si nasconde abilmente in pensieri nobili come quello di iniziare una dieta vegetariana o usare la bicicletta per poi trasformarsi in senso di superiorità nei confronti di coloro che non seguono lo stesso percorso “spirituale”.

Mooji

(Uqbar Love)

Dichiarazione di Pace e Marcia della Pace Perugia Assisi del 9 ottobre 2016



Consapevoli delle violenze in corso e delle minacce che incombono ci impegniamo a far venire meno ogni causa di guerra durante la nostra vita e ad essere attivamente costruttori di pace promuovendo il rispetto di ogni essere umano nella sua dignità e nei suoi diritti, eliminando ogni tipo di ingiustizia.

Considerato che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti, ci impegniamo affinché questo diritto venga effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.

Considerato che viviamo in un mondo di risorse naturali limitate, con una popolazione quadruplicata sin dall’inizio della prima guerra mondiale, abbiamo preso coscienza di essere tutti interdipendenti e decidiamo di gestire con saggezza ed equità queste risorse cosi come il prodotto del lavoro umano a beneficio di tutti e ciascuno, traducendo nei fatti la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Rifiutiamo la concorrenza tra esseri umani e tra Paesi e scegliamo la via della cooperazione tra tutti, della globalizzazione della solidarietà e dell’aiuto reciproco in ogni campo.

Rinunciamo alla violenza come mezzo per risolvere i conflitti tra individui e popolazioni.

Ci consideriamo responsabili gli uni degli altri e cercheremo di proteggere chi è vittima o minacciato di abuso o di violenza dovunque questo accada.   

Per scrivere una nuova pagina della storia, invitiamo tutti a firmare questa Dichiarazione di pace e a impegnarsi con noi a ri-unire la famiglia umana.


* * *

Firma anche tu la Dichiarazione di Pace! E organizza con noi una grande marcia delle donne e degli uomini per la pace da Perugia ad Assisi, il 9 ottobre 2016.

Invia la tua adesione a : Tavola della Pace (Table de la paix), via della viola 1 (06122) Perugia
Tel. + 39 075 573 68 90 - Mobile. + 335 65 90 356 - fax + 39 075 573 93 37

Taoismo e naufragio dell'io


Alla fine la natura di ognuno, per quanto spigolosa, riluttante, inquieta, fallata, esiziale che sia, rimane sempre una furia indomabile che continua a scalciare imbizzarrita nonostante i più robusti recinti. Che continua a sbraitare anche quando sembra domata, nel languore del proprio amaro silenzio. 

Rimane un focolare eternamente vivo, nonostante la cenere e il forte vento del nord, sempre pronto a divorare ciò che vanamente tenta di contenerlo. Che siano le briglie dell'amore, la sconfinata libertà delle immense praterie, o qualsiasi ottimo proposito di ciò che i filosofi definiscono come coscienza, la natura di ognuno resta fondamentalmente intaccabile, narcisisticamente esistente, ferocemente onnipresente, fatalmente invadente come un istinto primordiale di sopravvivenza. 

In nuce restiamo anche noi come quelle api che sembrano altruiste quando si sacrificano per difendere la propria comunità, laddove in realtà sono solo geneticamente determinate per assicurarsi la fitness della propria specie. 

Avevano ragione i taoisti: anche senza fare nulla, la natura alla fine emerge dirompente come un'onda fatale di un mare in tempesta che porta inesorabilmente al naufragio.

Stefano Andreoli




Commento di  Riccardo Celani: "Per dirla senza fronzoli "l'io non è padrone in casa propria". Per quanto alte e robuste siano le mure, ci sarà sempre un falla dalla quale la parte di noi che più temiamo riuscirà ad aprire una breccia."