Pseudopodi psichici e processi vitali


Nel libro Riciclaggio della Memoria*, ho raccontato di come nella nostra società, nell’anima della specie chiamata anche “aura psichica”, si manifestino diverse forze cinetiche che spingono l’intelligenza  in un continuo altalenante processo elaborativo. La psiche collettiva ha varie sfaccettature ognuna delle quali rappresenta un modo di pensare in ognuno dei campi d’interesse umano: economia, tecnica, arte, scienza, religione e spiritualità. Come avviene ad esempio nell’ameba, animale unicellulare, c’è un corpo massa che è perlopiù statico, rappresentato dalla grandissima parte degli umani che vivono in un tran-tran consuetudinario, nei credo, da questa massa vengono emessi pseudopodi mentali che spostano l’intelligenza in un processo vitale.
I processi vitali  vengono sollecitati attraverso il movimento di due tendenze  di cui una attaccata ai modelli  dell’ego, dell’interesse privato, della tradizione basata sul settarismo ed un’altra  protesa verso la sinergia, il superamento delle divisioni ideologiche, verso l’accrescimento di coscienza, verso l’integrazione con il tutto e la liberazione dagli schemi. In un certo senso il legante che mantiene il corpo massa unificato deve necessariamente essere un misto  di bene e di male, di verità e di finzione, di illusione e di conoscenza.
Questi due pseudopodi psichici si  attivano  attraverso l’azione di  una minima parte di umanità, mentre nel corpo massa si stabilisce la stragrande maggioranza degli uomini. 
Per una legge di equilibrio dinamico universale se, ad esempio, nella psiche collettiva  lo pseudopodo regressivo è  animato da un numero ristretto di persone che governano politicamente ed economicamente il mondo con l’attuale sistema di sfruttamento e dominio, anche nello pseudopodo evolutivo il numero di persone che emanano amore  e solidarietà mutualistica  è limitato. Mentre nel corpo massa imperano i grandi numeri, le grandi religioni, le classi popolari,  le folle tifose di questo o quello ed i seguaci di varie mode o culture…
Alla luce di questa consapevolezza non mi meraviglia che se, nella parte regressiva, i veri detentori dei poteri sociali, economici e religiosi nel mondo sono -ad esempio- una trentina di persone (operatori occulti, coscienze ipocrite e votate all’illusione), altrettanto pochi saranno nella parte evolutiva (santi e coscienze libere dai vincoli dell’illusione).
Di tanto in tanto c’è un apparente  prevalere di un “indirizzo” sull’altro ma infine, com’è postulato nel Taoismo, si torna sempre ad una stabilità, tra alti e bassi,  nel corso del tempo…
Paolo D’Arpini

Zodiaco cinese ed etologia - Un percorso di auto-conoscenza

"Buongiorno caro Paolo, è da un po di tempo che ho scritto una risposta ad una tua email che mi ha "ferito" in modo inconsapevole da parte tua. Già ti ho perdonato perché non c'era niente da perdonare, solo un po di permalosità da parte mia, tipica femminile sensibilità. Avrei relazionato molto di più sui libri che sto leggendo, merito tuo, ma alcuni accadimenti recenti e grande stanchezza hanno invaso la mia anima e le mie capacità scrittorie... Ecco di seguito  ciò che ho scritto come dimostrazione di affetto oltre che di stima infinita..." (P.T.)

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Tu mi dicesti in una email:  "...beh,  cara Paola, dal punto di vista dei dati  non mi sembra ci siano errori, la valutazione è tua e non voglio intromettermi sempre e ad ogni costo. Buon lavoro,  Paolo D'Arpini)

Caro Paolo, questa email mi ha fatto riflettere, come tutte le altre da te mandate naturalmente, ma questa un po’ mi ha colpita e non so perché mi sono risentita parecchio. “Ma come? Prima mi inviti ad apprendere un oroscopo e un mondo nuovo di pensieri e relazioni, poi mi scarichi così ???”

E quando mai ti ho fatto così non va ……o.. approfondisci questo o quello ,perché sono ancora una” studentessa ”e lo sarò ancora per altri tempi…studentessa delle vie della vita , dell’esoterico e degli archetipi, dell’amore incondizionato e del libero pensiero. Mi sento una spugna che sta letteralmente assorbendo dentro di sé informazioni e che sta cercando un ordine e un senso a tutto ciò che apprende (ricorda che io sono GALLO DI FUOCO). Tu mi parli con orgoglio del tuo disordine, negli appunti , nelle carte, e che da esso trovi le risposte attraverso l’intuito. Io ancora questa capacità non ce l’ho, oppure qualche volta sì, mi lascio andare e oplà, la visione c’è !!! 

Ma sto ancora imparando quello che tu hai appreso e interiorizzato in una vita, mi sto impegnando veramente, ma la mia mente ha ancora bisogno di sistemare tutti i pezzi come in un puzzle…….poi potrò scaraventare tutto nell’aria delle intuizioni. Ho riletto la tua l’email in questione dopo qualche giorno e non mi sembrava poi così terribile, forse ho esagerato e forse tu hai da fare ad organizzare cose impegnative. Fatto stà che ti devo ringraziare per un mondo che mi si è spalancato davanti, che avevo lì davanti agli occhi, ma velato e relegato in un cantuccio. Ora stò rivivendo ricordi , immagini vivide di quando ero bambina: la mia giornata si apriva la mattina nel verde dei prati e dell’argine del fiume dove papà andava a pescare; nell’aia le galline e il gallo e i conigli nelle gabbie dietro casa; il gatto rosso golosone di pesci e l’agnellino Vispo allevato da mia mamma con il biberon perché non morisse; i cani da caccia da penna e da lepre e…… amici di giochi con me ed i miei fratelli. Non pensavo che la lettura di un libro di etologia potesse piacermi tanto e tanto farmi capire come gli animali sono protagonisti nella mia vita: da bambina e ancora oggi. 

E tanto anche mi vergogno della mia ignoranza sulla vita degli animali e sulle loro esigenze e peculiarità. la loro è un’ intima appartenenza al genere “umano” per la…condivisione di eventi , guerre ,massacri ,abitudini, usi e costumi ,feste,….vita accanto all’uomo, accanto a noi, accanto a me, in parallelo e non sotto!!!!In parallelo e non in un angolo. Il libro in questione e preso in biblioteca insieme ad altri da te consigliati si intitola “La mente animale” di Enrico Alleva. E’ scritto in maniera semplice e linguaggio simpatico, scorrevole ,abbordabile e invoglia la lettura. L’etologo di origini romane attraverso storie racconta episodi sugli animali rivelandone le peculiarità, le abitudini, il modo di interazione con i propri simili e con gli umani. Ho appreso di come si possa essere noi stessi addomesticati dalle esigenze alimentari di una pavona femmina, dai colori mimetici grigio-marrone apparsa in un giardino romano e di come possa nascere una intesa affettiva con una persona, in questo caso la proprietaria del giardino di nome Titti. Gli etologi chiamano questa capacità che alcune specie animali hanno di comprendere lo stato d’animo umano ”Reciprocal mindreaming” . 

Ho appreso che essere poi belli e maschi non è quel gran vantaggio o privilegio che si pensa perché con il piumaggio colorato e appariscente (vedi gallo, pavone, fagiano) o con le grandi e ingombranti corna( dell’alce , del cervo, di renne o stambecchi) non si attirano solo le femmine, ma anche predatori e… aimé….. cacciatori. Si diventa bersagli visibili e il desiderio di riprodursi può portare alla morte e per questo si deve migliorare la scaltrezza e la rapidità nei movimenti . Questa è la teoria nota come “principio dell’handicap”: più sei adornato e appariscente più la sopravvivenza è difficile. Questa teoria riguarda gli animali maschi. Può forse riguardare anche il genere umano ?? 

Ho appreso che il mondo dei roditori è vasto ,praticamente ovunque, e che esiste differenza tra topo topolino topoletto di campagna , e ratto nero( di origine europea) e ratto norvegico o delle fogne; tutti convivono con le nostre immondizie, ma solo l’ultimo occupa copioso le nostre fogne .Ringrazio enormemente questo animale, mai gradito nelle abitazioni, per il contributo dato alla ricerca scientifica come ratti da laboratorio. Ne esistono razze geneticamente modificate proprio per servire gli esseri umani nei vari ambiti di ricerca medica e scientifica….E che dire delle nostre galline, considerate stupide dall’immaginario popolare, ma che operano una scelta diretta del partner con cui accoppiarsi e che se l’eiaculato di un maschio si mescolasse con quello di un altro pretendente che è riuscito a copulare(magari con metodi coercitivi)sanno scegliere quello migliore, rimuovendo attivamente lo sperma “abusivo”.  

La certezza della paternita’ è data dunque dalla scelta della femmina ! Alla famiglia dei GALLUS-GALLUS appartengo anche io come archetipo dominante nel mio oroscopo cinese. Devo ammettere che all’inizio mi sarebbe piaciuto di piu’ essere rappresentata dal CANE, simpatico, fedele, giocherellone , amico dell’uomo fin dai tempi antichi, socievole e abile allo stesso tempo; o dalla magnifica TIGRE, protettrice indefessa della sua prole e privacy, ma il GALLO mi rappresenta meglio e mi sta bene come un vestito nuovo!!! Un vestito che ho imparato da poco a conoscere e ad esprimere nelle sue potenzialità e istintive peculiarità…..alla fin fine mi sto conoscendo ed evolvendo attraverso studi , letture e considerazioni che non avrei mai approcciato se non invogliata da PAOLO e supportata.  GRAZIE

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PAOLA TURRINI

GALLO GRATO E UN PO PERMALOSO MA PUNTIGLIOSO E ONESTO