"Buongiorno caro Paolo, è da un po di tempo che ho scritto una risposta ad una tua email che mi ha "ferito" in modo inconsapevole da parte tua. Già ti ho perdonato perché non c'era niente da perdonare, solo un po di permalosità da parte mia, tipica femminile sensibilità. Avrei relazionato molto di più sui libri che sto leggendo, merito tuo, ma alcuni accadimenti recenti e grande stanchezza hanno invaso la mia anima e le mie capacità scrittorie... Ecco di seguito ciò che ho scritto come dimostrazione di affetto oltre che di stima infinita..." (P.T.)
Tu mi dicesti in una email: "...beh,
cara Paola, dal punto di vista dei dati non mi sembra ci siano
errori, la valutazione è tua e non voglio intromettermi sempre e ad
ogni costo. Buon
lavoro, Paolo D'Arpini)
Caro Paolo,
questa email mi ha fatto riflettere, come tutte le altre da te
mandate naturalmente, ma questa un po’ mi ha colpita e non so
perché mi sono risentita parecchio. “Ma come? Prima mi inviti ad
apprendere un oroscopo e un mondo nuovo di pensieri e relazioni, poi
mi scarichi così ???”
E quando mai ti ho fatto così non va ……o..
approfondisci questo o quello ,perché sono ancora una” studentessa
”e lo sarò ancora per altri tempi…studentessa delle vie della
vita , dell’esoterico e degli archetipi, dell’amore
incondizionato e del libero pensiero. Mi sento una spugna che sta
letteralmente assorbendo dentro di sé informazioni e che sta
cercando un ordine e un senso a tutto ciò che apprende (ricorda che
io sono GALLO DI FUOCO). Tu mi parli con orgoglio del tuo disordine,
negli appunti , nelle carte, e che da esso trovi le risposte
attraverso l’intuito. Io ancora questa capacità non ce l’ho,
oppure qualche volta sì, mi lascio andare e oplà, la visione c’è
!!!
Ma sto ancora imparando quello che tu hai appreso e
interiorizzato in una vita, mi sto impegnando veramente, ma la mia
mente ha ancora bisogno di sistemare tutti i pezzi come in un
puzzle…….poi potrò scaraventare tutto nell’aria delle
intuizioni. Ho riletto la tua l’email in questione dopo qualche
giorno e non mi sembrava poi così terribile, forse ho esagerato e
forse tu hai da fare ad organizzare cose impegnative. Fatto stà che
ti devo ringraziare per un mondo che mi si è spalancato
davanti, che avevo lì davanti agli occhi, ma velato e relegato in un
cantuccio. Ora stò rivivendo ricordi , immagini vivide di quando ero
bambina: la mia giornata si apriva la mattina nel verde dei prati e
dell’argine del fiume dove papà andava a pescare; nell’aia le
galline e il gallo e i conigli nelle gabbie dietro casa; il gatto
rosso golosone di pesci e l’agnellino Vispo allevato da mia mamma
con il biberon perché non morisse; i cani da caccia da penna e da
lepre e…… amici di giochi con me ed i miei fratelli. Non pensavo
che la lettura di un libro di etologia potesse piacermi tanto e tanto
farmi capire come gli animali sono protagonisti nella mia vita: da
bambina e ancora oggi.
E tanto anche mi vergogno della mia ignoranza
sulla vita degli animali e sulle loro esigenze e peculiarità. la
loro è un’ intima appartenenza al genere “umano” per
la…condivisione di eventi , guerre ,massacri ,abitudini, usi e
costumi ,feste,….vita accanto all’uomo, accanto a noi, accanto a
me, in parallelo e non sotto!!!!In parallelo e non in un angolo. Il
libro in questione e preso in biblioteca insieme ad altri da te
consigliati si intitola “La mente animale” di Enrico Alleva. E’
scritto in maniera semplice e linguaggio simpatico, scorrevole
,abbordabile e invoglia la lettura. L’etologo di origini romane
attraverso storie racconta episodi sugli animali rivelandone le
peculiarità, le abitudini, il modo di interazione con i propri
simili e con gli umani. Ho appreso di come si possa essere noi stessi
addomesticati dalle esigenze alimentari di una pavona femmina, dai
colori mimetici grigio-marrone apparsa in un giardino romano e di
come possa nascere una intesa affettiva con una persona, in questo
caso la proprietaria del giardino di nome Titti. Gli etologi chiamano
questa capacità che alcune specie animali hanno di comprendere lo
stato d’animo umano ”Reciprocal mindreaming” .
Ho appreso
che essere poi belli e maschi non è quel gran vantaggio o privilegio
che si pensa perché con il piumaggio colorato e appariscente (vedi
gallo, pavone, fagiano) o con le grandi e ingombranti corna(
dell’alce , del cervo, di renne o stambecchi) non si attirano solo
le femmine, ma anche predatori e… aimé….. cacciatori. Si diventa
bersagli visibili e il desiderio di riprodursi può portare alla
morte e per questo si deve migliorare la scaltrezza e la rapidità
nei movimenti . Questa è la teoria nota come “principio
dell’handicap”: più sei adornato e appariscente più la
sopravvivenza è difficile. Questa teoria riguarda gli animali
maschi. Può forse riguardare anche il genere umano ??
Ho appreso
che il mondo dei roditori è vasto ,praticamente ovunque, e che
esiste differenza tra topo topolino topoletto di campagna , e ratto
nero( di origine europea) e ratto norvegico o delle fogne; tutti
convivono con le nostre immondizie, ma solo l’ultimo occupa copioso
le nostre fogne .Ringrazio enormemente questo animale, mai gradito
nelle abitazioni, per il contributo dato alla ricerca scientifica
come ratti da laboratorio. Ne esistono razze geneticamente modificate
proprio per servire gli esseri umani nei vari ambiti di ricerca
medica e scientifica….E che dire delle nostre galline, considerate
stupide dall’immaginario popolare, ma che operano una scelta
diretta del partner con cui accoppiarsi e che se l’eiaculato di un
maschio si mescolasse con quello di un altro pretendente che è
riuscito a copulare(magari con metodi coercitivi)sanno scegliere
quello migliore, rimuovendo attivamente lo sperma “abusivo”.
La
certezza della paternita’ è data dunque dalla scelta della femmina
! Alla famiglia dei GALLUS-GALLUS appartengo anche io come
archetipo dominante nel mio oroscopo cinese. Devo ammettere che
all’inizio mi sarebbe piaciuto di piu’ essere rappresentata dal
CANE, simpatico, fedele, giocherellone , amico dell’uomo fin dai
tempi antichi, socievole e abile allo stesso tempo; o dalla magnifica
TIGRE, protettrice indefessa della sua prole e privacy, ma il GALLO
mi rappresenta meglio e mi sta bene come un vestito nuovo!!! Un
vestito che ho imparato da poco a conoscere e ad esprimere nelle sue
potenzialità e istintive peculiarità…..alla fin fine mi sto
conoscendo ed evolvendo attraverso studi , letture e considerazioni
che non avrei mai approcciato se non invogliata da PAOLO e
supportata. GRAZIE
PAOLA TURRINI
GALLO GRATO E UN PO PERMALOSO MA
PUNTIGLIOSO E ONESTO