"... Il principe Carlo sembra interessato alla meditazione. È anche interessato ad esplorare il mondo interiore. Ma in Occidente, sfortunatamente, si pensa che queste persone siano un po' pazze, un po' fuori di testa.
Le sue dichiarazioni - cioè che parla alle sue piante per aiutarle a crescere - hanno creato quasi uno scandalo in tutta l'Inghilterra. Non pensano che il loro futuro re dovrebbe dire queste sciocchezze, anche se non è una sciocchezza. Ma da un uomo della famiglia reale, e in particolare l'uomo che diventerà il re, l'Inghilterra deve sentirsi molto insicura. Il suo andare da solo nel deserto o in piccoli villaggi per trovare la pace della mente è molto inquietante per il cristiano ortodosso tradizionale britannico; è inquietante per la sua famiglia, per la regina e per suo padre, il principe Filippo.
Quando era in India, si riferì in modo speciale a Vimalkirti e a sua moglie Turiya: erano entrambi i miei sannyasin. Vimalkirti era uno dei suoi cugini. Vimalkirti era il pronipote dell'imperatore tedesco, ed era direttamente collegato al principe Filippo; Il principe Filippo era il fratello di sua madre.
Ha parlato per ore di me, della meditazione, di quello che sta succedendo qui. Vimalkirti e Turiya lo invitarono entrambi a venire; era molto interessato, ma molto spaventato dalla famiglia reale. La regina Elisabetta gli disse in particolare di non andare a Poona. Andò a vedere lo shankaracharya, andò a trovare Madre Teresa, ma la regina Elisabetta aveva più paura di Poona che di altro.
In Oriente, i re furono inviati - in particolare i futuri re - dai grandi veggenti e mistici per imparare le vie della vita interiore, perché un re non ha alcun valore se non ha contatti con se stesso. Se è solo un estroverso, non può essere una benedizione per il suo popolo. Per anni in Oriente i principi sedevano ai piedi dei maestri per imparare il silenzio, per imparare la compassione, per imparare la meditazione, per prendere coscienza dei misteri dell'esistenza. Il re non dovrebbe solo essere consapevole del mondo esteriore, dovrebbe anche avere le sue radici nel sacro - solo allora è un uomo completo. E solo allora potrà prendersi cura della sua gente in tutti gli aspetti della vita. Ma in Occidente è tutta un'altra cosa.
Il principe Carlo è considerato un po' matto e l'Inghilterra è preoccupata perché diventerà il re. Ha già iniziato a lasciare la sua impronta; insiste a perseguire il suo modo di vivere..."
The Golden Future
Capitolo 35 - I bufali non si annoiano mai ,29 maggio 1987, Chuang Tzu Auditorium
"... Prince Charles is deeply interested in meditation. He is also interested in exploring the inner world. But in the West, unfortunately, such people are thought to be a little crazy -- a little loony.
His statements -- that he talks to his plants to help them grow -- have created almost a scandal all over England. They don't think that their future king should talk such nonsense -- although it is not nonsense. But from a man from the royal family, and particularly the man who is going to be the king, England must be feeling very insecure. His going alone in the desert or to small villages to find peace of mind is very disturbing to the British traditional, orthodox Christian; it is disturbing to his family, to the queen and to his father, Prince Philip.
When he was in India, he had specially called Vimalkirti and his wife, Turiya -- they both were my sannyasins. Vimalkirti was one of his cousins. Vimalkirti was the great-grandson of the German emperor, and he was directly connected to Prince Philip; Prince Philip was his mother's brother.
He talked for hours about me, about meditation, about what is happening here. Vimalkirti and Turiya both invited him to come; he was very interested, but very afraid of the royal family. He was specially told by Queen Elizabeth not to go to Poona. He went to see the shankaracharya, he went to see Mother Teresa, but Queen Elizabeth was more afraid of Poona than anything.
In the East, kings were sent -- particularly future kings -- to the great seers and mystics to learn the ways of inner life, because a king is not of any worth if he has no contact with himself. If he is just an extrovert, he cannot be a blessing to his people. For years in the East the princes used to sit at the feet of the masters to learn silence, to learn compassion, to learn meditation, to become aware of the mysteries of existence. The king should not only be aware of the mundane world, he should also have his roots in the sacred -- only then is he a complete man. And only then can he look after his people in all aspects of life. But in the West, it is totally a different thing.
Prince Charles is being thought of as if he is a little crazy, and England is worried because he is going to be the king. He has already started throwing his weight; he insists on his way of life ..."
Osho - The Golden Future
Chapter 35 - Buffaloes are never bored
29 May 1987 Chuang Tzu Auditorium