Paolo D'Arpini nella Stanzetta del Pastore di Calcata
I tarocchi tirano... soprattutto le donne. Ricordo quando ancora abitavo a Calcata, e per sbarcare il lunario andavo il sabato e la domenica nella Stanzetta del Pastore per fare oroscopi cinesi e lettura della mano, ogni volta che qualche signora entrava dentro e vedeva su una mensola il mazzo dei Tarocchi immediatamente mi chiedeva di farle quelli.
E questa era la prima prova... poiché immediatamente le spiegavo che usare i tarocchi per la divinazione era un uso improprio e che quelle carte di "potere" andavano semplicemente osservate per vedere quel che evocavano in noi. Subito dopo passavo però a insinuare che il desiderio di conoscere il nostro futuro od il passato remoto ci impediva di vivere il presente. E così iniziavo a parlare di archetipi e di auto-conoscenza.
L'ultima volta che ebbi a che fare con i Tarocchi fu alla festa del solstizio d'estate del 2010, a casa di Simone Sutra, (nel modenese) in cui all'ingresso avveniva la distribuzione casuale di alcuni tarocchetti ad ogni convitato... i presenti erano 22 come gli arcani maggiori (più la Matta). Ma non voglio andare oltre con i ricordi, ed ecco un articolo che avevo scritto per AAM Terra nuova sui Tarocchi, con una breve spiegazione esoterica sul loro significato ed uso:
Tarocchi: dal passato il futuro
Dice Covelluzzo da Viterbo: “Anno 1379; fu recato in Viterbo il gioco delle carte che viene da Seracenia e chiamasi naibi…” Questa è la prima certificazione storica dell’avvento dei Tarocchi in Italia, “nabi o navi” nelle lingue semitiche significa “profeta o indovino” ma sicuramente anche questo sistema divinatorio proviene dalla Valle dell’Indo. I Tarocchi completi sono composti da 21 Arcani + lo 0 (matto) e dalle consuete 52 carte suddivise in quattro semi. Per una divinazione semplificata vengono usati solo gli Arcani + lo 0, essi sono: Bagatto, la causa prima, mercurio, aria; Papessa, mistero, saturno passivo, acqua; Imperatrice, discernimento, sole, terra; Imperatore, positivismo, marte, fuoco; Papa, moralità, giove, aria; Innamorato, scelta, venere, acqua; Carro, capacità, marte-sole, terra; Giustizia, metodo, luna, acqua; Eremita, riservatezza, saturno, terra; Ruota, variabilità, luna-mercurio, aria; Forza, coraggio, giove-marte, terra; Appeso, rinuncia, luna-venere, aria; Morte, destino, saturno attivo, terra; Temperanza, serenità, mercurio-luna, acqua; Diavolo, passione, marte-venere, fuoco; Torre, presunzione, luna-marte, terra; Stelle, bellezza, sole-venere, fuoco celeste; Luna, mutevolezza, luna, acqua; Sole, ragione, sole, fuoco; Giudizio, ispirazione, sole-mercurio, fuoco; Mondo, compimento, sole-giove, acqua aria terra fuoco. Matto, lo 0, scioglimento, assenza di distinzione fra gli elementi, conoscenza totale che è follia.
Ed ora una curiosità sul significato divinatorio del denigrato “2 di coppe”: simpatia, allegria, affetto, amore……
Paolo D'Arpini