La piccola, geograficamente e demograficamente, Israele, è forse la nazione più influente al mondo. In realtà Israele, come entità statuale, non è solo confinata a quella piccola porzione del Medio Oriente, ma è estesa in molte altre influenti parti del mondo (in primis gli USA).
Dovremmo renderci conto che molti tra coloro che determinano le sorti del mondo ed esercitando potenti influenze strategiche, sono discendenti (o successivamente convertiti e quindi integrati), di quel gruppo ristretto di persone di origine non ebraica che si sono appropriate dell'ideologia suprematista e razzista basata su un patto con l’elohim di nome YAHWEH, il quale avrebbe promesso loro il dominio del mondo, partendo dalla piccola Israele in Palestina per poi ampliarsi alla Grande Israele, che va dal Nilo all’Eufrate, e che diventerà il Centro del mondo.
Questo manipolo di esaltati, che si reputano potenti ed intelligenti, sono convinti di avere stretto un patto di sangue con il loro dio personale e nel frattempo, aspettando la sua venuta in Terra, fomentano conflitti ovunque in attesa che il loro Messia gli farà dominare non solo quei luoghi mediorientali ma su tutti i Paesi della terra. Codesti individui si considerano gli "eletti" che incarnano un diritto superiore e, attraverso i loro rappresentanti, controllano economia, finanza, banche, fondi d’investimento, fondazioni, think tank, lobby, apparati industriali bellici, multinazionali, organi d'informazione globale nonché la politica interna dei più potenti stati del pianeta...
In questo modo si spiega l'arroganza dello stato di Israele, che possiede in proporzione alle sue piccole dimensioni il più potente esercito del mondo, con tanto di armamenti nucleari ed i migliori servizi segreti. Di fatto noi occidentali siamo occultamente governati da fanatici, ignoranti e deliranti, quelli che appaiono in pubblico, come nostri leader politici, sono solo servi e maggiordomi, attori che recitano maldestramente un copione utilizzando menzogne ed armi di distrazione di massa.
Ma sia i primi che i secondi hanno entrambi un elemento in comune, l'egoismo e l’ignoranza. Il tutto condito in salsa ideologico suprematista sionista. Un grande imbroglio creato da elementi che si sono spacciati per ebrei ma condannato come falso da quasi tutti gli ebrei originari che vi si oppongono e la considerano una eresia.
Rendiamoci conto di quale epoca oscura, arida e penosa stiamo vivendo, nella quale anche solo ricercare, studiare e divulgare quanto pian piano si scopre diventa pericoloso. Ignorare la Storia significa ignorare anche il presente e compromettere il futuro...
Claudio Martinotti Doria e Paolo D'Arpini
Il vero problema è il sionismo.... e non l'ebraismo: https://www.lacitta.eu/cronaca/9124-il-vero-problema-e-il-sionismo-e-non-l-ebraismo.html
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