Il cristianesimo sovrapposto alla cultura tradizionale mediterranea


Ho ricevuto una lettera da un lettore il quale mi chiede: “Ultimamente è ritornata in voga, specialmente tra gli ambienti integralisti cristiano-cattolici, questa narrazione secondo cui l’Europa unita è nata cristiana ed è stata minacciata, nel corso della storia, dai vari scismi che la religione cristica ha avuto in particolare con Lutero e il protestantesimo. 
C’è un libro del 1932 ripubblicato di recente questo http://www.lindau.it/Libri/La-genesi-dell-Europa . A me sembra piuttosto che l’apporto dato dal cristianesimo sia stato insignificante rispetto alla grande eredità filosofico-culturale dell’antica Grecia e Roma. Ecco vorrei sapere se ci sono libri che contrastino questa tesi…”
Rispondo alla domanda relativa al cristianesimo. E’ in edicola il primo volume della storia della filosofia, primo volume filosofia greca, di Abbagnano (Euro: 1,90). Non è il solo che tratta con ampiezza di vedute il problema del FALSO sparso a piene mani dai cristiani nelle loro svariate manifestazioni. A questo testo va aggiunto qualche altro libro che qui voglio elencare: PORFIRIO, vangelo di un pagano. Eunapio, Vita di Porfirio. A cura di Angelo Raffaele Sodano (Rusconi, 1993). Qui si parla in maniera chiara della co-presenza nel crogiolo del primo secolo imperiale, di una infinità di culture, filosofie, credenze, come ad esempio l’evangelo laico di Pitagora,…..” e, accanto a Pitagora, qualche gnome epicurea che probabilmente era stata già dai neopitagorici inserita nel loro corpus aforistico, in un sincretismo religioso-filosofico caratteristico dei primi secoli dopo Cristo” ( insomma 3-400 annetti…).
Se osserviamo il secolo nel quale viviamo con lo stesso interesse con cui cerchiamo di scoprire gli elementi sincretistici che caratterizzeranno le future religioni, assieme ai tentativi concreti della creazione di Palesi Nuove Religioni (sicuramente la formula più geniale è l’invenzione di Scientology da parte di un creativo scrittore di Fantascienza, la quale, presa nel suo insieme, dimostra quanto sia stata utile nell’acculturare le giovani generazioni). Per tornare ai Vangeli, è chiara l’intenzione di creare una nuova mitologia basata sul mito bellico. In sostanza si tratta della diffusione del Neoplatonismo nella Giudea, contrastata dalla vecchia casta sacerdotale, che uccide il suo promotore: Gesù.
Infatti, se leggiamo con attenzione le risposte di Gesù a coloro che gli fanno le domande, possiamo osservare con un pizzico di attenzione e di cultura, che si tratta di risposte già confezionate da Seneca, il quale aveva soggiornato ad Alessandria, crogiolo del Cristianesimo. Un altro testo essenziale, edito da Rusconi è: “Filone. Commentario allegorico alla Bibbia”. A cura di Roberto Radice. Chi è stato Filone? Colui che ha inserito la Bibbia (la Bibbia dei 70, comunque) all’interno di un processo di sincretizzazione. Infatti: che significa commentario allegorico? Che si ritiene che l’unica spiegazione degli eventi narrati in quel testo sia da interpretarsi come una ALLEGORIA. Quindi si da per scontato che quei testi NON siano VERI. E d’altronde la prova ce la fornisce Mauro Biglino, grande conoscitore delle lingue della Bibbia, che nessun pretonzolo osa contestare.
Giorgio Vitali

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