Il femminismo egualitario di un uomo che amava le donne: Osho


Gli uomini non saranno mai liberi salvo che non lo siano anche le donne.
“Ho accettato le donne per la prima volta su una base egualitaria con gli uomini; sono a favore della liberazione delle donne perché so che gli uomini non saranno mai liberi salvo che non lo siano anche le donne. La loro liberazione va di pari passo, perché sono due facce della stessa medaglia, naturalmente sono arrivate qua molte più donne, poiché per secoli sono state ignorate, insultate e mai accettate come uguali agli uomini, così molte più donne arriveranno e qui ci saranno solo uomini pronti ad accettarle come pari, attorno a me lo sciovinismo maschile non ci può essere, è una famiglia con persone uguali, con pari dignità.

Se le donne fossero state rispettate nel passato, l’umanità non sarebbe stata in un casino così come lo è oggi, perché le donne sono metà dell’umanità, sono private dell’educazione, di ogni libertà, di potersi muovere, abbiamo ostacolato, mutilato, distrutto una nostra metà e se siamo miserabili, a chi dobbiamo dare la colpa?
Sono a favore della liberazione delle donne, ma non nella maniera in cui lo è il movimento di liberazione delle donne: esso non è un´autentica rivoluzione e sta prendendo un verso molto reazionario, sta provando a imitare gli uomini, ma ricorda che imitare non ti renderà mai pari, al massimo farà di te una copia, l´originalità sarà perduta.”
Le donne sono state continuamente represse.
“Per migliaia d’anni l’uomo ha dominato le donne; a lui è stata data ogni opportunità e occasione, la donna, invece è stata continuamente repressa, mutilata: non le è stato permesso di competere alla pari con l’uomo; per questo motivo, non sappiamo quanti Gotama Budda, sulla sponda delle donne, abbiano perso la possibilità di fiorire e neppure, a quanti Albert Einsteins sia stata negata possibilità di crescita.
È davvero una cosa strana, persino dimensioni quali la poesia, la musica, la danza sono dominati dagli uomini; i più grandi ballerini del mondo sono stati uomini, non donne, eppure le donne dovrebbero essere le prime rispetto ad ogni ballerino maschio; ma per poterlo fare c’è bisogno di opportunità; serve educazione e allenamento. Se precludi all’umanità intera di ricevere istruzione, training, educazione, l’intera società e il mondo intero, senza necessità, si impoverirà.
La mia enfasi è nel dare alle donne rispetto, l’uguaglianza non è contro gli uomini; il mondo appartiene a entrambi e quindi entrambi devono contribuire a renderlo quanto più bello e divino possibile.
L’uomo da solo ha creato solo guerre; in tremila anni ci sono state cinquemila guerre. La vita serve giusto a combattere? Ad ammazzare, massacrare, violentare? La storia è piena di assassini e chiami quegli assassini grandi uomini.’’
Metà dell’umanità è stata privata della possibilità di far crescere la propria coscienza.
“L’uomo ha picchiato le donne, le ha represse, condannate, non sapendo che in questo modo privava metà dell’umanità dal poter crescere spiritualmente; questa metà avrebbe potuto imparare l’arte di salire verso il divino e in questa maniera, anche l’uomo avrebbe potuto percorrere la stessa via, per questo dico che la liberazione delle donne e anche quella dell’uomo, anzi più quella dell’uomo che delle donne.”
Alle donne deve essere data completa libertà.
“Se in tutto il mondo alle donne fosse data la libertà di fiorire nel proprio potenziale, ci potrebbero essere moltissime donne illuminate, mistiche, poetesse, pittrici e questo contribuirebbe a migliorare non solo la parte femminile del mondo, ma tutto quanto, perché è un’unità: ciò offrirebbe all’uomo dimensioni nuove: il modo di vedere delle donne è diverso; l’uomo guarda le cose in una maniera, le donne invece, hanno una prospettiva diversa e la vita diventerebbe più ricca.

Alle donne deve essere data completa libertà e pari opportunità per la loro individualità per il bene di entrambi, uomini e donne; così facendo ci sarebbe un maggior senso dell’umorismo; le donne sanno ridere con maggiore grazia degli uomini, hanno un grande potenziale, ma è represso, condannato, criticato. Hanno vissuto una vita in una tale miseria che non puoi aspettarti da loro alcun senso dell’umorismo.
Ma non è lontano il giorno in cui tutta la terra si riempirà di risate; invece di parlare di guerre e i politici far discorsi in tutto il mondo, invece di prediche di stupidi preti che non sanno niente, sarebbe molto meglio se ogni uomo e donna fosse capace di vedere il lato comico della vita e ne gioisse.”
Osho

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