Il nome Ester deriva dal nome di Ishtar, la Dea più importante che fu venerata nell’area dei due fiumi, il Tigri e l’Eufrate, soprattutto nella città di Babilonia e di Niniveh.
Secondo i risultati degli studi degli antropologi e archeologi francesi Annie Caubet e Patrick Pouyssegur, in Mesopotamia, nella regione del Tigri e dell’Eufrate, si sviluppò una cultura conosciuta come civiltà di Obeid. In essa non esistevano gerarchie e l’organizzazione sociale ed economica erano basate sui principi egualitari e sulla comunione dei beni.
Questa civiltà si espresse con un elevato livello artistico e religioso in perfetta armonia con l’ambiente. Per circa quattromila anni, dal 7000 al 3000 prima dell'era comune, questa regione accolse una delle ultime civiltà gilaniche. (fondate sull’eguaglianza dei sessi e sulla sostanziale assenza di gerarchia e autorità - ndr).
Isthar è connessa ed assimilabile a Dee come Inanna, Afrodite ed Astarte il suo nome compare anche nella Bibbia come l’eroina Ester. I due nomi infatti hanno lo stesso significato: Stella
Joe Fallisi
vi ringrazio molto per la divulgazione di informazioni importantissime che la scuola sembra proprio non voglia divulgare. graziano troletti
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