Monteorsello - Caterina Regazzi con cavalle arabe
Ecco, l'incontro del 28
settembre 2013 è stato un po' festa di compleanno, un po' incontro
spirituale, un po' movimento nella natura, un po' conoscenza di
persone nuove (o quasi nuove).
La cosa principale che è
emersa e che io ho colto è l'importanza della condivisione delle
esperienze, dell'amore in quello che si pensa e che si fa. Solo
belle parole non servono a niente e la spiritualità è soprattutto
quella che ti fa essere sincero, amorevole con te stessa e gli altri,
senza attaccamenti e ti fa fare anche azioni amorevoli ed utili anche
per il nostro prossimo (Mara). Facile a dirsi, un po' meno a farsi.
Ci siamo trovati con un
primo gruppetto a casa mia a Spilamberto poi da lì siamo partiti
alla volta di Monteorsello dove ci aspettava una casetta accogliente
come l'avevamo predisposta il giorno precedente io e l'amica
Margherita. Poi altri ci hanno raggiunto alla spicciolata. Alcuni
(Mara T., Antonella, Maurizio) se ne sono dovuti andar via prima di cena per impegni vari. Ma tutti hanno portato cibo e bevande....
Abbiamo cominciato con una
passeggiata nei campi attorno alla casa e non sapete quanto ho
ringraziato il cielo per il bel tempo che ci ha aiutato, oggi infatti
sta piovendo e sarebbe stato tutto diverso. Abbiamo salutato le tre
cavalle di Giuseppe che al nostro arrivo in cima alla collina ci si
sono fatte incontro, curiose, per farsi accarezzare. Al ritorno ci
siamo fermati a banchettare a uva e fichi direttamente dalle piante
(avevamo il permesso).
L'autunno appena giunto
porta con se gli ultimi frutti, di cui bisogna far tesoro,
conservando i semi che andranno piantati l'anno successivo. Certo che
oggi con i supermercati non abbiamo più bisogno di preoccuparci
tanto, ma in questo modo abbiamo perso il senso delle trascorrere
delle stagioni e quindi anche i nostri stati d'animo sono slegati dal
momento presente. L'autunno è quella stagione che ci porta a stare
di più in casa, anche nella nostra casa interiore, a custodire i
nostri semi per farli poi, a primavera, germogliare (Nelly).
E poi va bene pensare con
nostalgia al passato, ma non disprezziamo lo stato presente... una
volta si soffriva e si faticava, anche in città si può portare
avanti la propria spiritualità (Jalsha). Tutti noi stiamo
percorrendo una via, la nostra, chi cantando mantra e/o danzando
(Roberta, Elisa, Tina), chi con la filosofia (Pierre, che ci ha
tracciato con parole semplici ma incisive la visione di Spinoza), chi
facendo un lavoro su se stessi per togliere quel che c'è in più
(Zelia).
Essere qui è come stare
in famiglia, sembra che ci conosciamo da sempre, uno stare
piacevolmente insieme senza regole e abitudini, ognuno con se stesso
nella consapevolezza che ognuno è speciale... siamo qui insieme
ancora una volta per diffondere ed esprimere quel bisogno così tanto
sentito e ricercato di amore. (Elisa)
Tutte queste ed altre cose
sono state dette, al ritorno dalla passeggiata, in cerchio, sul prato
antistante la casetta, finché non si è fatto buio e siamo
rientrati. Lì abbiamo fatto un nuovo cerchio e abbiamo intonato
alcuni mantra, guidati dalla calda voce di Tina, sempre più brava, e
accompagnati dal tamburo di Elisa e dai cembali di Mara e Nelly e
dalle voci di tutti i presenti, fra cui anche Rosa e Simonetta
(Regina).
Dopo l'Hare Khrishna, ho
letto con la voce tremolante per la commozione, il contributo che mi
aveva mandato Iriana, una persona dolcissima, appena conosciuta,
trasferitasi a Milano per seguire suo marito Amrit, ma che ha voluto
essere presente col pensiero lì con noi.
E a proposito di presenze,
era presente con noi anche l'amato Paolo, che mi ha messo davanti a
quest'impegno di portare a termine, anche a modo mio, quest'incontro,
compito che spero di aver concluso con, almeno, la sufficienza.....
ma che dico! Sto scherzando, ovviamente! Le cose non si portano
avanti per un fine e per ottenere un risultato, vanno come devono
andare, bisogna solo accogliere quel che il destino ci ha riservato,
con gioia... (Si, ma la prossima volta preferirei che ci fossi anche
tu, Paolo!)
Ringrazio tutti per la
presenza in tutti i modi si sia manifestata....
avrei voluto dire di
più, ieri, oggi.... domani chissà!
Caterina Regazzi
….....
Mio commentino: “Il tuo
scrivere, adorata Caterina, non solo è sufficiente, molto di più,
è lodevole e denso di significati. Mi sono sentito anch'io lì in
mezzo a voi... Ed a proposito di domani chissà.. “Oggi
si mangia, domani chissà..” Era il motto
del Circolo quando ancora stava a Calcata... Ma in fondo sempre
abbiamo mangiato!” (Paolo D'Arpini)
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Articoli di riferimento:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/06/concilio-sulla-spiritualita-laica.html
http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Colui-che-si-interroga-su-se-stesso-e-la-risposta
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/09/indumukhi-iriana-le-mie-esperienze.html
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Monteorsello di Guiglia: 28 settembre 2013 - Servizio fotografico di Caterina Regazzi:
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