Cadere nel Tao... come un gatto!

 


"Quando un gatto cade da un albero, si libera. Il gatto si rilassa completamente, e atterra leggermente a terra. Ma se un gatto stesse per cadere da un albero e improvvisamente decidesse che non vuole cadere, diventerebbe teso e rigido, e sarebbe solo un sacco di ossa rotte all'atterraggio.

Allo stesso modo, la filosofia del Tao è che stiamo tutti cadendo da un albero, in ogni momento della nostra vita. Infatti, nel momento in cui siamo nati, siamo stati buttati giù da una scogliera, stiamo cadendo, e non c'è niente che possa fermarlo.

Quindi invece di vivere in uno stato di stress cronico, e aggrapparsi a ogni genere di cose che ci stanno cadendo, perché tutto il mondo è impermanente, lo so come un gatto."

Sono Alan Watts...  



Mio commentino: "Alan Watts è un grande estimatore del Tao ed è riuscito molto bene ad individuarne i punti salienti...  egli affermò: “ogni forma di controllo ricade infine sul controllore.” – Infatti nella tradizione Taoista «L’uomo si conforma alla Terra, la Terra si conforma al Cielo, il Cielo si conforma al Tao, il Tao si conforma alla spontaneità». La spontaneità è sinonimo di naturalezza, categoria eversiva nel mondo artificiale del contrattualismo sociale e del dominio tecno-scientifico..." (P.D'A.)