Oṃ Maṇi Padme Hūṃ
- Comunemente, quanto impropriamente, viene tradotto come "O Gioiello nel fiore di Loto!", in realtà il suo significato letterale è "O Gioiello del Loto!"
- Il suo significato è fortemente simbolico al di là della sua traduzione letterale e viene raccomandato in tutte le situazioni di pericolo o di sofferenza, o per aiutare gli altri esseri senzienti in condizioni di sofferenza.
- Uno dei significati più diffusi a lui attribuiti è la collocazione del gioiello (simbolo della bodhicitta) nel loto (simbolo della coscienza umana).
Tradizionalmente le bandiere di preghiera sono usate per promuovere la pace, la compassione, la forza e la saggezza. Le bandiere non contengono preghiere per gli dèi. I tibetani credono piuttosto che i mantra vengano sparsi dal vento, e le buone intenzioni e la compassione pervada lo spazio intorno. Di conseguenza si crede che le bandiere di preghiera portino beneficio a tutti. Appendendo una bandiera in un luogo alto, si porta la benedizione dipinta sulla bandiera a tutti gli esseri. Quando il vento passa sulla superficie delle bandiere, le quali sono sensibili ad ogni cambiamento e movimento del vento, l'aria si purifica e viene resa sacra dai mantra. Le preghiere sulle bandiere diventano parte permanente dell'universo, mentre l'immagine sbiadisce a causa dell'esposizione agli elementi. Proprio come la vita va avanti e viene rimpiazzata da nuova vita, i tibetani rinnovano le loro speranze per il mondo continuando ad appendere nuove bandiere di fianco a quelle vecchie. Questo atto simboleggia il fatto di dare il benvenuto ai cambiamenti della vita e il riconoscimento che ogni essere è parte di un circolo più grande. I simboli e i mantra sulle bandiere sono sacri, dovrebbero essere trattati con rispetto.
L'uso della bandierine di preghiera con fini principalmente estetici, ovvero al di fuori di contesti strettamente legati alla pratica delBuddhismo, non è in genere scoraggiato dai monaci, perché si ritiene che anche l'uso grazioso e semplice di appendere le bandiere di preghiera diffonde buoni auspici a tutti gli esseri viventi.
Il significato delle bandierine è collegato all’astrologia tibetana, che indica giorni particolarmente favorevoli per appenderle e altri in cui è bene evitare di attaccarle. In questo calendarioi giorni fausti sono indicati con PF (Prayer Flags) e quelli infausti con NPF (No Prayer Flags)
Una volta appese, le bandierine possono anche esser lasciate per sempre, anche se si usa sostituirle il giorno del Capodanno Tibetano. Esse, contenendo dei testi sacri, non dovrebbero essere appoggiate a terra né tantomeno buttate tra i rifiuti: viene invece raccomandato che le vecchie siano bruciate, in modo che il fumo che se ne sprigiona diffonda la propria benedizione nell'aria.
Tradizionalmente le bandiere di preghiera sono legate in set da cinque, ognuna di un colore diverso. I cinque colori sono sistemati da sinistra a destra in uno specifico ordine: blu, bianco, rosso, verde e giallo. I cinque colori rappresentano i cinque elementi e le "Cinque pure luci". Diversi elementi sono associati con i diversi colori e scopi.
- il blu simboleggia l’etere;
- il bianco simboleggia l'aria;
- il rosso simboleggia il fuoco;
- il verde simboleggia l'acqua;
- il giallo simboleggia la terra.
Secondo la medicina tradizionale tibetana, salute e benessere sono il frutto del bilanciamento dei cinque elementi.
OM Mani Padme Hum è uno dei mantra più popolari al mondo.
E’ il mantra della compassione e della misericordia, ed E’ una potente protezione.
OM Mani Padme Hum è spesso scritto su pietre e bandiere. Le persone mettono queste bandiere e pietre dentro e intorno alle loro case per proteggersi. Il tasso di vibrazione del mantra è così elevato che ha un effetto purificante.
Il modo più efficace per neutralizzare il karma negativo è usare la legge della compassione e della misericordia. Quindi Om Mani Padme Hum diventa uno degli strumenti più importanti per la propria protezione.
Contiene segreti per lo sviluppo spirituale ed è il mantra che realizza desideri.
L’OM è composto da tre lettere: A, U, M. Simboleggia il corpo, la parola e la mente. Lavorando sui nostri pensieri, parole e azioni, possiamo purificarci per raggiungere il corpo, la parola e la mente pura ed elevata di un Buddha.
Mani significa gioiello. Proprio come un gioiello rimuove la povertà, il mantra rimuove la sofferenza. Cosa rimuove? Gli ostacoli nei nostri pensieri, parole e azioni. Purifica la nostra luce interiore, la compassione e la volontà di fare del bene.
Padme significa Loto. Simboleggia la saggezza. Proprio come un loto cresce nel fango ma non è influenzato dai difetti del fango, la saggezza ci mette in uno stato di non contraddizione.
Hum indica indivisibilità. La purezza può essere raggiunta da un’unità indivisibile di metodo e saggezza. Questo è il modo in cui il corpo puro, esaltato, la parola e la mente di un Buddha possono essere raggiunti.
Il canto del mantra Om Mani Padme Hum purifica il corpo mentale, il corpo emozionale, il corpo energetico e il corpo fisico.
L’effetto a lungo termine è la purificazione di diverse debolezze come l’orgoglio spirituale e la disonestà verso sé stessi e verso gli altri, pregiudizi, credenze superstiziose.
Ciò significa che possiamo vedere le cose come sono, senza offuscare il nostro giudizio, e quindi siamo in grado di prendere le giuste decisioni per concretizzare i nostri desideri.
La persona che lo recita e le altre persone e gli esseri intorno a lui sperimenteranno la calma e la pace interiore.
Mentre recitiamo OM pensiamo ai nostri difetti mentali. Non voglio rimanere un essere pieno di difetti mentali. Voglio che si trasformi il mio corpo, parola e mente in quello del Buddha.
Con la parola MANI che significa GIOIELLO in Sanscrito, la Bodhicittà altruistica, cioè l’amore incondizionato ha la capacità di soddisfare il desiderio di tutti gli esseri senzienti.
Poi PADMA significa fior di loto. Il fior di loto nasce nel fango anche se quando si apre non ha più traccia di fango.
La saggezza che vede la realtà nasce insieme a noi… la saggezza pura senza difetti mentali. Questa saggezza ha la possibilità di cambiarci. La voglia di cambiare è lì; questa voglia è la Bodhicittà. La cosa che ci fa cambiare veramente è la saggezza. Questa saggezza è racchiusa nella parola PADMA. Si pronuncia anche pe me dai tibetani
HUM invece dice che MANI, che è il cuore, la Bhodicittà e PADME, che è il cervello, la saggezza, possono lavorare insieme.
Testo inviato da Ferdinando Renzetti
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