“La raccolta differenziata della memoria” - Recensione



“Voci nel deserto. La raccolta differenziata della memoria”, un bel libro edito da Agra, l’ho comprato tempo fa  alla fiera del Sana di Bologna quando ci sono andato assieme a Caterina. Veramente questo libro con l’agricoltura ha poco a che fare ma ha molto a che fare con la vita. Si tratta di un compendio di frasi e di poesie espresse in tempi diversi da vari autori. Un inno alla saggezza inascoltata. “ducentocinquanta frammenti di pensiero ancora buoni”, recita il sottotitolo,10 piccoli euro per ottenere uno scrigno prezioso di parole e “voci nel deserto”. 

Alcune di queste frasi ve le riporto così come le ho lette.

“I mezzi di comunicazione di massa –la stampa, la radio..- hanno portato all’asservimento di corpi ed anime ad una autorità strategica mondiale. E in ciò sta la principale fonte di pericolo per l’umanità. Le moderne democrazie, che mascherano regimi tirannici, utilizzano i mezzi di comunicazione come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini, per alimentare la paura di massa in funzione delle guerre preventive” (Albert Einstein)

“Non c’è dubbio, lo si vede dai risultati, che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogan mussoliniani fanno ridere come (con dolore) un aratro di fronte ad un trattore.. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano. Il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione ed informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttuta per sempre” (Pierpaolo Pasolini)

“Oggi l’economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non felicità alla gente” (Tiziano Terzani).

Vi lascio e se per caso siete interessati al libro sopra menzionato potete rivolgervi all’Agra: info@agraeditrice.com.


Paolo D'Arpini


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