Macellazione e frollatura... e la carne è in tavola




In attesa che il Governo si muova con una legge etica potete firmare la petizione online dell’Enpa:

Al Ministro della Salute – Al Comitato Nazionale di Bioetica. I
sottoscritti cittadini CHIEDONO: l’abolizione della deroga concessa in
Italia con il decreto legislativo 333/98 con la quale si concede di
effettuare la macellazione rituale ebrea e musulmana che provoca
terrore e sofferenze indicibili agli animali. La macellazione rituale
prevede che l’animale debba essere ancora cosciente quando con una
lama affilata vengono recisi esofago, trachea e vasi sanguigni fino al
totale dissanguamento, con una morte lenta ed atroce. Firma on line:
http://www.enpa.it/it/



Il destino della carne morta

Subito dopo la macellazione la carne ha caratteristiche di scarsa
commestibilità che migliorano con la frollatura a causa del rigor
mortis e dello stato strutturale delle proteine muscolari. La
frollatura si svolge mediante mantenimento dei quarti a 0-4 °C e ad
un’umidità relativa del 75% per un periodo di 10-14 giorni dopo la
macellazione. La frollatura è una proteolisi attuata da enzimi di
origine microbica e tissulare e permette alla carne di acquisire un
maggior grado di tenerezza e succosità, una perdita di colore. Lo
sviluppo moderato di sostanze aromatiche (chetoni, aldeidi, ammoniaca,
ammine, idrogeno solforato, ecc.) conferiscono alla carne una maggiore
serbevolezza. Un’elevata carica microbica iniziale, un prolungamento
della frollatura e un’alterazione delle condizioni ambientali rendono
tali processi di tipo degenerativo e causano il deperimento della
carne per putrefazione.

La proteolisi e la putrefazione sono due processi fra loro
strettamente correlati in quanto il primo è il preludio al secondo e,
in parte, si sovrappongono con intensità via via crescente della
putrefazione. La proteolisi consiste nella rottura della struttura
primaria delle proteine e, quindi, nello sviluppo di catene
polipeptidiche più piccole e di amminoacidi liberi. In generale la
proteolisi porta ad un aumento della digeribilità delle proteine (che
non possono essere assorbite dall’organismo come tali, ma solo se
“spezzettate” nei loro elementi costituenti, gli aminoacidi – anche
quelle vegetali- n.d.r.) ma, anche, ad una potenziale riduzione del
loro valore nutritivo. La putrefazione propriamente detta consiste
invece nella distruzione degli amminoacidi, con conseguente sviluppo
di composti fortemente aromatici derivati dal metabolismo dell’azoto
(ammoniaca, ammine, cadaverina, putrescina, ecc.) e dello zolfo
(idrogeno solforato, mercaptani). I primi sono responsabili di odori
pungenti e sgradevoli che ricordano, ad esempio, il pesce marcio, i
secondi degli odori sgradevoli che ricordano le uova marce.
(Wikipedia)……………..

1 commento:

  1. Non capisci proprio nulla della carne. E' perché non smettere con il falciare del riso per non dare le piante sofferenza? Perché non smettere la pratica di lasciare l'erba tagliata sparsa in gira per seccare sotto il sole bruciante dove rischia di diventare un ricovero per insetti e rodenti?
    Si tratta di coltivazione degli alimenti.
    I morali dovete applicare nei posti migliore- a partire dall’agricoltura dei cereali che rovina i paesaggi, lasciando il terreno, dopo la rimozione dell’erba e qualsiasi possibile vita per gli animali, arido d’inverno e derubato di nutrienti.
    Il modo più antico e semplice per l’uccisione degli animali seconda lei dovrebbe essere sostituito con tecnologia? Richiederebbe cosa?- un’apposita pistola per la quale bisogna (ancora) sottometterti al governo per chiedere permesso? O forse qualche droga cosi puoi sponsorizzare l’industria farmaceutica (ancora) e il governo di nuovo che si arricchisci grazie all’industria dannosa. Ci vorrebbe mai più legge! Più leggi ci rendono più schiavi, irresponsabili, incapaci di formulare idea- esattamente quello che il governo vuole. Ogni volte che esiste una sola regola- il cittadino crede che lui potrà ancora di più avere fiducia e smettere di pensare. Nell’essenza di regolazione ogni cittadino si deve regolare- e per farlo deve informarsi- pensare- analizzare e porre soluzione ai propri problemi. In fondo tu vuoi non solo influenzare come un altro deve pensare e comportarsi ma addirittura controllarlo. Dobbiamo essere liberi.
    Quando qualcuno non ha lo sforzo o il giusto ragionamento per influenzare i suoi simili come vigliacco corre per far stabilire un regolamento da un’autorità. Chiederti come mai lo vorresti. Come mai ci sarebbe bisogno? Se un’idea è valida ed è per il bene del popolo solitamente prende come fuoco. Anzi a pensare del fuoco, crede che sia stato reso legge l’uso del fuoco migliaia di anni fai? Crede che sia stato reso legge l’uso della lampadina anziché le candele o la lampada d’olio. Un idea buona, una soluzione ottima non ha bisogno di legge.
    Pensaci

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