Ricorda che se una cosa ti fa male, vuol dire che c’è qualcosa di represso. Quindi, invece di cercare di evitare il dolore, addentrati al suo interno e lascia che faccia un male cane. Lascia che il dolore sia totale, in modo che la ferita si scopra completamente, perché una volta aperta del tutto, inizierà a guarire. Se eviti questi spazi di dolore, resteranno dentro di te e riemergeranno di continuo, perché sono parte di te.
C’è un metodo di cui vorrei parlarti. Quando senti dolore – anche un normale mal di testa – siediti in silenzio e concentra tutta la tua mente sul mal di testa. Ascoltalo, fino quasi a toccarne la consistenza; intensificalo, rendilo sempre più intenso e scopri dove si trova. Più ti concentrerai, più si ridurrà, fino a condensarsi in un solo punto. Il dolore non sarà più esteso a tutta la testa. Dapprima lo sentirai solo nella parte anteriore, poi sentirai che si sta restringendo proprio nel mezzo e infine convergerà su un piccolo punto di dolore molto acuto. Continua semplicemente a restare in quel dolore.
Se riesci a rimanere in quel dolore acuto, vedrai che all’improvviso sparirà. Prova a seguire questo metodo con il dolore comune – il mal di testa, il mal di stomaco, o qualsiasi altro malessere – e poi prova anche con il dolore psicologico. Qualcuno ti insulta e ti senti male; quella persona ha toccato qualcosa dentro di te, e nasce un dolore, un ricordo, una ferita del passato… Entraci! Accettalo e addentrati completamente al suo interno: quando si concentrerà in un solo punto, all’improvviso sparirà.
Osho
Fonte: Be Realistic: Plan For A Miracle
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