...ma l'uomo discende dalle scimmie?

 


«Se perdi la tua mente, perdi l'unica barriera che ti divide dall'esistenza. E nel momento in cui la mente è persa, ti ritrovi improvvisamente in sintonia e in armonia.

Mentre danzi, o canti come un matto, diventi consapevole dei canti degli uccelli, della danza dei pavoni, del volo delle aquile. Siete uno!

Charles Darwin aveva ragione solo in parte quando disse che l'uomo discende dalle scimmie, ma ha scoperto un frammento di verità.

Nella mia visione, l'uomo contiene in sé tutti gli animali, tutti gli alberi e tutti gli uccelli. Quando danza, in lui danza il pavone; quando canta, in lui canta l'usignolo; quando corre, il cervo corre in lui. Quando è colpito dalla bellezza di un'alba, diventa un albero.

Quando danza sotto la pioggia, conosce qualcosa che continua ad accadere nelle anime più recondite di tutti gli alberi. Quando diventa pieno di luce, tutte le stelle che erano nascoste in lui sono diventate manifeste.

L'uomo non è solo una delle specie animali. L'uomo è un'immensa sintesi di tutto ciò che è vivente: vivo, danzante, cantante, pieno di gioia.

La mente è spazzatura. Prima la perdi, meglio è. Poi niente ti impedisce di parlare con gli alberi, di danzare nel vento, di dialogare con le stelle. Naturalmente, il mondo dirà che sei matto; ma almeno io – la maggioranza di uno –  ti dico che sei tornato a casa, sei tornato a essere sano.» 

Osho



Fonte: The Rebellious Spirit 

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