Al Vaticano non piacciono i saggi di altre parrocchiette... (come ad esempio Rajneesh)



Ogni qualvolta un saggio compare sulla Terra e  mette a repentaglio la credibilità delle autorità religiose "ufficiali", queste sguaiano la spada contro gli ipotetici concorrenti. Ma le operazioni che il Vaticano compie sono subdole, spinge altri ad assumersi la responsabilità  della persecuzione. Ad esempio spinse Reagan a perseguitare Rajneesh (più tardi conosciuto come Osho), invitando tutti gli altri Stati del mondo a rifiutargli ospitalità e addirittura -si dice- avvelenandolo...  (vedi: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/07/osho-rajneesh-qualcosa-che-so-di-lui-ad.html).  

Le autorità religiose riconosciute dall'Occidente spesso  utilizzano la propria influenza politica per denigrare  uomini straordinariIl mondo concede ospitalità ai criminali di guerra più efferati ma chiude la porta in faccia ai santi che non fanno parte della parrocchietta del sistema.

Ma il karma è un gioco sottile sul quale possiamo riflettere proprio prendendo in considerazione l'episodio riguardante Rajneesh.

Il Vaticano chiese agli Usa di perseguitare Rajneesch. Così il Vaticano assunse un debito con il destino e subito dopo lo stesso paese che gli diede ascolto mise sul tavolo del mondo l'ipotesi che la chiesa possa avere ingannato il popolo per duemila anni.

Il vaticano ha cercato di inquinare la dignità di un filosofo come Rajneesh, denigrando il suo messaggio laico spirituale, senza pensare alle conseguenze delle sue azioni. 

Ma Rajneesh non è stato l'unico personaggio  perseguitato dalla chiesa...

Giancarlo Rosati



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