Vorrei essere più sincero che mai per dirvi che l’amore è un mistero, come lo è la vita e la morte. Se mi guardo indietro vedo le tappe della mia vita e sento con chiarezza che il protagonista, l’artefice della mia esistenza, delle mie gioie e dei miei dolori non sono io, piccolo essere, batuffolo di carne e pensieri spaesati, ma quel mistero assoluto che chiamiamo Dio.
Non importa se uno crede o non crede in Dio, quel che è certo è che non conosciamo niente di chi muove l’intero universo. So di non sapere diceva Socrate. E questa è l’unica certezza. Io mi definisco un mistico perché desidero con tutto me stesso immergermi in quell’Infinito da cui sono venuto e di cui sono espressione.
Nel mondo finito, in balia del bene e del male, del piacere e del dolore, ci stiamo stretti. Ma l’Infinito è li che ci aspetta ad aprirci gli orizzonti di un’altra vita, di cui ignoriamo tutto.
Paolo Mario Buttiglieri
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