Cristianesimo rivisitato e la favola delle persecuzioni patite dai cristiani


La religione 'catto-cristiana' (e non semplicemente 'cristiana'!) venne fondata a 'tavolino' nell'arco temporale che va dal 140 al 150: in pratica, contestualmente all'arrivo a Roma di Marcione (138-140). Lo sponsor ufficiale per tale 'progetto' fu il potere secolare del tempo, vale a dire quello imperiale e quello aristocratico-senatoriale, per una volta tanto in perfetta armonia! 

Obiettivo degli sponsor, che contribuirono con un 'budget' di 200.000 sesterzi, era quello di fondare un culto da affiancare ai culti pre-esistenti, e NON per sostituirli! Un culto diretto a quella parte della società imperiale più ignorante e più sprovveduta del tempo, potenzialmente però la più pericolosa per quanto concerneva la stabilità dell'impero, dal momento che spesso dava origine a rivolte di protesta per le condizioni di estremo disagio economico in cui era costretta a vivere, soprattutto l'immensa platea degli schiavi, alla totale mercé dei suoi padroni. 

Fu solo dopo la morte di Costantino I che i suoi eredi caddero nelle mani 'artigliate' del clero plagiatore, che spinse tali governanti ad assecondare le immonde mire egemoniche del protervo clero cattolico (il quale, a causa di ciò, un secolo prima aveva scatenato la reazione furibonda dell'imperatore Decio) nel trasformare l'antica religione dell'impero (un DEMOCRATICO politeismo 'pagano') in uno dei più intolleranti monoteismi della storia umana: quello catto-cristiano! 

Che i cristiani venissero perseguitati nei primi secoli è una fola che i clerico-falsari hanno fatto credere per tanto tempo! 

La realtà fu che i VERI martiri del II secolo furono gli 'gnostico-gesuani', i quali si opponevano a tutte le menzogne (come ad esempio la falsa crocifissione e la falsa resurrezione di Gesù) fabbricate dai padri falsari per dar vita alla religione catto-cristiana. I più attivi tra questi gnostici gesuani furono gli 'eracleoniani'. Ad esempio da alcuni passaggi della letteratura patristica, apprendiamo che Eracleone si salvò a stento dalla persecuzione mortale dei fanatici cristiani guidati dal vescovo di Siracusa, fuggendo di notte dalla città. Non ci vuole molto ad intuire che se i cristiani fossero stati realmente perseguitati dall'impero, come avrebbero fatto a loro volta a perseguitare altri fedeli cristiani "eretici"? 

La verità sulla falsa persecuzione contro i cristiani dei primi secoli viene confermata in un libro dalla studiosa e scrittrice cattolica Candita Moss, la quale riconosce che nel secondo secolo non vi furono persecuzioni verso i cristiani.

Giannino Sorgi

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