Resta incorrotta, malgrado le menzogne della setta ebraica definita "cristiana", la grandezza dell'imperatore e filosofo Giuliano Flavio, impropriamente definito l'apostata (ucciso a 32 anni ), il quale individuava nel cristianesimo una delle cause principali della decadenza dell’Impero sotto molti punti di vista, inclusi quello economico e sociale: trova infatti riprovevole che una setta giudaica, emarginata dagli stessi giudei, si arroghi il diritto di disprezzare la cultura atavica, fautrice dell’unità del mondo classico e responsabile del buon funzionamento dell’Impero: la nuova religione ha permesso a Costantino e ai suoi discendenti di legittimare i loro omicidi e ha introdotto il terrore e il senso di colpa nella vita quotidiana. Giuliano rimase sempre profondamente diffidente nei confronti dei cristiani perché "è a causa della loro demenza che tutto è stato sovvertito". (Ad Atarbio)
Integrazione/commento di Giorgio Vitali:
Il Grande condottiero Giuliano Flavio, imperatore dei Romani e VINCITORE dei Germani, fu assassinato a tradimento e sicuramente da un cristiano, mentre in prima fila, combatteva contro i PARSI in una spedizione che avrebbe sicuramente cambiato il quadro geopolitico ed avrebbe anche chiuso una certa parentesi storica. Fu arbitrariamente definito APOSTATA, non avendo potuto esserlo per il fatto che EBBE solo INSEGNANTI PAGANI, leggere l'ottimo libro scritto dal noto scrittore francese A. De Vigny: DAFNE. QUESTA DENOMINAZIONE DI APOSTATA è il solito FALSO cristianista, che documenta la falsità intrinseca di questa religione posticcia.
Basti pensare che NON POTENDO NEGARE CHE LE FRASI messe in bocca a Gesù NEGLI EVANGELI, comprese le parabole, DERIVANO INTERAMENTE DAGLI SCRITTI DI SENECA, HANNO AVUTO L'ACCORTEZZA DI INVENTARE UNA CORRISPONDENZA FRA SAN PAOLO E SENECA! Ma anche in questo caso, posta la veridicità dell'esistenza di questo Paolo, NON potrebbero negare che fu Paolo ad assorbire i principi essenziali dal NEOPLATONISMO espressi da Seneca in maniera esemplare.
E' peraltro interessante notare che l'immagine che ci VIENE TRAMANDATA di Paolo, e che figura in tutti i quadri o sculture o affreschi in cui compare questo personaggio, è in realtà la testa di PLOTINO, ricavata da una sua statua in parte andata perduta. Pertanto, i segni CONCRETI non mancano MAI. Consiglio la lettura del seguente libro: Gli Occhi dell'Anima. Intreccio di scrittura fra Giuliano detto l'Apostata e Saturnino Secundo Salustio. Il Catechismo di Salustio. A cura di Giuseppe Dagnino, Ed. ECIG, da questo libro si capisce benissimo la condizione di VUOTO concettuale di quello stadio della formazione di una nuova ideologia che si chiama STATO NASCENTE.
Il miscuglio dal quale è uscita fuori la dottrina pseudo religiosa del cristianesimo. Nel senso che tale dottrina si è forgiata nel tempo MA SU BASI ESCLUSIVAMENTE FILOSOFICHE. Essendo la teologia una branca della filosofia. Apparizioni, miracoli, detti e contraddetti non c'entrano.
Colgo l'occasione per fare una MIA considerazione. Fino a fine ottocento ( XIX Secolo) l'alfabetizzazione individuale era prevalentemente del mondo protestante, perché dovendo il singolo individuo abbeverarsi della parola divina, era logico che fosse in condizione di LEGGERE il testo sacro: la Bibbia. Le masse cattoliche erano-coerentemente- analfabete, dovendo queste accedere alla verità solo grazie all'intermediazione del prete. Unico acculturato. Il processo di laicizzazione del sapere e conseguente secolarizzazione, ha comportato la nascita di facoltà di filosofia anche nelle Università NON pontificie e lo sviluppo dello studio della filosofia nei licei statali. Inoltre, è avvenuto un altro fenomeno. Anche le Università religiose, soprattutto quelle Pontificie, si sono aperte ai Laici e pertanto NON sono solo le persone che avrebbero intrapreso la CARRIERA SACERDOTALE ad avere il POSSESSO delle chiavi di lettura utilizzate nella TEOLOGIA. Quindi le contraddizioni intrinseche a tale elaborazione dottrinaria stanno venendo al pubblico con sempre più alta frequenza. Per la Casta sacerdotale i tempi sono difficili. (GV)
Stranamente sono le donne a tenere in piedi questo baraccone mantrico satanico e proprio da coloro che ne hanno sempre disprezzato la loro figura ancestrale.come vedi al fato non manca di ironia.comunque sia sono potenti e cattivi,molto cattivi.
RispondiEliminaOBIETTIVAMENTE il ruolo femminile nella Storia è stato MAGISTRALMENTE sottovalutato, anche per ragioni di POTERE. La situazione è molto complessa e va rimandata a..LE MADRI E LA VIRILITà OLIMPICA di Bachofen, Prefaz. di J.Evola, Bocca 1949. La sottovalutazione e la sottomissione del ruolo femminile ha comportato vastissimi danni alla società umana, e NON perché la donne al potere, per quel poco che hanno potuto esercitarlo, abbiano brillato per saggezza e lungimiranza, magnanimità, semmai per il contrario. Come si può notare OGGI...e stiamo molto attenti a tutte le nomine femminili a posti di comando, NEL PUBBLICO E NEL PRIVATO, assieme alla graduale ma significativa scomparsa di maschi managers. ( Leggere le riviste e i periodici economici).In sostanza, l'apporto REALE e paritario della donna nella storia civile umana sarebbe stato di grande aiuto nelle procedure pacifiche ed in quelle belliche. Anche con i figli al collo come nel caso di Annita Garibaldi.
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