Quando scegli, rovini tutto, perché la tua scelta è, dopo tutto, la tua scelta. Come puoi scegliere il tuo destino? Puoi solo lasciare che accada, non puoi sceglierlo.
Se scegli, commetti un grande errore e non potrai che scegliere male. Stai commettendo un errore, quindi sei costretto a fare la scelta sbagliata! E allora molti sforzi andranno sprecati e continuerai a razionalizzare: “Come mai faccio così tanto e non accade nulla? Se non accade, ci devono essere delle ragioni! I miei karma passati stanno creando una barriera!” . Oppure: “Devo impegnarmi di più”. Oppure: “Ho bisogno di molto più tempo”. Oppure: “Ho iniziato tardi, ma nella prossima vita inizierò presto”.
Un aneddoto su Mulla Nasrudin…
Mulla Nasrudin aveva comprato un asino. Il proprietario gli aveva detto di dargli una certa quantità di cibo ogni giorno. Mulla aveva pensato che fosse troppo, quindi aveva detto: “Un po’ alla volta ridurrò il cibo dell’asino e lo abituerò a una razione più piccola”. E così fece.
A poco a poco, ogni giorno, il cibo era sempre meno, la razione ridotta. Infine, la razione diventò quasi nulla e l’asino cadde e morì.
Mullah disse: “Che peccato. Se avessi avuto un po’ di tempo in più, se l’asino non fosse morto, lo avrei abituato a stare digiuno. L’esperimento era quasi riuscito, è un peccato che l’asino sia morto”.
L’uomo continua a razionalizzare. Le razionalizzazioni non aiutano. Non cercare di scegliere. Piuttosto, lascia che accada! Ascolta il tuo swabhav, la tua natura, il tuo tao; senti le tue possibilità intrinseche. Sii sensibile, medita e non cercare di scegliere. A poco a poco, ti sposterai verso una direzione particolare. E quel movimento scaturirà da te, non sarà uno sforzo scelto. Ti succederà, crescerà dentro di te e comincerai a muoverti in una direzione.
E un giorno saprai se la bhakti fa per te. O se lo yoga fa per te. La direzione che ti accade naturalmente è quella che fa per te. La direzione che deve essere scelta e forzata non fa per te. Una direzione scelta sarà sempre ardua, difficile e alla fine futile. Una direzione non scelta, una direzione che ti è accaduta, sarà facile, naturale: sahaj.
Osho
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