Domanda: Osho, spesso non riesco a dormire e questo significa che a volte dormo solo tre ore e poi ci sono momenti in cui dormo dodici ore circa. Non c’è equilibrio, ma non voglio prendere dei tranquillanti.
Osho: Devi fare alcune cose. Innanzitutto, stabilisci un orario regolare per andare a dormire ogni sera, ad esempio le undici. È importante avere un’ora regolare, in modo che il corpo possa presto acquisire un ritmo. Non cambiare l’ora, altrimenti il corpo si confonde. E il tuo corpo è confuso, è abituato ad andare avanti per giorni, a volte dormendo, a volte non dormendo. Il corpo ha perso traccia del ritmo e quindi il ritmo deve essere ricreato. Esiste un ritmo biologico e il tuo corpo ne ha perso le tracce. Quindi, se decidi di andare a letto alle undici, rispettalo: qualunque cosa accada, alle undici devi andare a letto. Puoi anche decidere le dodici, ma qualunque sia l’ora che fissi, poi deve essere regolare.
E prima di andare a letto, per mezz’ora balla vigorosamente, in modo che tutto il corpo possa liberare le sue tensioni. Probabilmente ora vai a letto con tutte le tensioni e quelle tensioni ti tengono sveglio. Quindi se hai intenzione di andare a dormire alle undici, alle dieci inizia a ballare. Balla fino alle dieci e mezzo. Poi fai una doccia, o meglio un bagno caldo: rilassati nella vasca per quindici minuti. Lascia che tutto il corpo si rilassi. Prima la danza così butti fuori tutte le tensioni; poi la doccia calda. Un bagno caldo è ancora meglio della doccia, perché puoi sdraiarti nella vasca per quindici, venti minuti, mezz’ora e rilassarti lì. Poi mangia qualcosa: qualsiasi cosa calda andrà bene, ma non fredda. Va bene anche solo del latte caldo e poi vai a dormire. E non leggere prima di andare a dormire, mai.
Questo dovrebbe essere il tuo programma, un programma di un’ora: ballare, fare il bagno, mangiare – il latte caldo è la cosa migliore – e poi andare a dormire; spegni la luce e vai a dormire. Non preoccuparti se il sonno arriva oppure no. Se non arriva, sdraiati in silenzio e osserva il tuo respiro. Non devi forzare il respiro, altrimenti ti terrà sveglio. Lascia che il respiro sia così com’è, silenzioso, e continui semplicemente a guardarlo: entra, esce, entra, esce... È un processo così monotono che presto ti addormenterai profondamente. Tutto ciò che è monotono è molto utile. E la respirazione è assolutamente monotona, mai nessun cambiamento: esce, entra, esce, entra. Puoi anche usare le parole “entrare”, “uscire”, “entrare”, “uscire”. Dentro di te, ripeti semplicemente le parole: “entrare”, “uscire”, “entrare”, “uscire”. Diventa una meditazione trascendentale e la meditazione trascendentale fa bene al sonno, non al risveglio!
Se il sonno non arriva, non alzarti. Non andare al frigorifero e non iniziare a mangiare, a leggere o a fare qualsiasi cosa. Qualunque cosa accada, resta a letto, rilassato. Anche se non dormi, rilassarti è prezioso quasi quanto dormire; solo un po’ meno prezioso, tutto qui. Se il sonno ti dà il cento percento di riposo, rilassarti a letto ti darà il novanta percento. Ma non uscire dal letto, altrimenti disturberai il ritmo. E nel giro di pochi giorni vedrai che il sonno arriverà. Ricordati che anche al mattino devi alzarti esattamente alla stessa ora.
Sto cercando di organizzarti in modo che il tuo corpo inizi a seguire uno schema: è andato un po’ fuori dagli schemi. Quindi la mattina alle sei o alle sette – qualsiasi ora tu voglia alzarti – rispettala. E tieni la sveglia vicino a te. Anche se non hai dormito tutta la notte, non importa; quando suona la sveglia, devi alzarti. E non andare a dormire durante il giorno, perché è così che hai disturbato il ritmo. Ecco perché un giorno dormi un’ora e un altro dormi dodici ore. Come farà il tuo corpo a riprendere il ritmo? Non andare a dormire durante il giorno, dimenticatelo! Aspetta la notte. Alle undici andrai di nuovo a letto. Lascia che il corpo senta la mancanza del sonno. Dalle undici alle sei: sette ore sono sufficienti.
Se durante il giorno ti viene voglia di dormire, fai una passeggiata, leggi, canta, ascolta della musica, ma non andare a dormire. Resisti a quella tentazione. Il punto è riportare il corpo in un cerchio ritmico.
Testo di Osho tratto da: The Madman’s Guide to Enlightenment
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