L'uomo ha bisogno di "miracoli" per credere in un potere superiore, che sia chiamato "Dio" o "Spirito" o "Mente Universale"; quando siamo in preda alla disperazione, quando ci troviamo nel mezzo di una crisi e non riusciamo a trovare il senso delle cose sentiamo il bisogno di affidarci ad un "salvatore". Forse la forza dei miracoli sta proprio in questo "affidarsi", in questo "voler credere" così fu che i miracoli si sono manifestati attraverso molti esponenti delle varie religioni. Uno in particolare, Gesù, ha esibito la capacità di manipolare la materia trasformandola e modificando così il corso degli eventi. Che ciò sia avvenuto attraverso la "fede" dei riceventi o attraverso il potere proprio dell'esercente non sta a noi stabilirlo, forse è una coniugazione di entrambi i fattori.
Facciamo ora un'analisi delle meraviglie mostrate da Gesù, per confermare la sua origine "divina".Uno dei primi miracoli "riconosciuto popolarmente", mostra risvolti di carattere sociale e mondano e riguarda la trasformazione dell'acqua in vino nell'episodio delle così dette "nozze di Cana". Alla festa era presente anche Maria, la madre del messia. Sembra che Maria, essendo amica della famiglia degli sposi, si stesse prendendo cura dei molti invitati. Per questo appena si accorge che manca qualcosa, riferisce subito a Gesù: “Non hanno vino”. Maria sta chiedendo a Gesù di trovare una soluzione a questo imprevisto. Con una frase idiomatica che indica obiezione, Gesù le risponde: “E questo come ci riguarda, donna?” In un primo momento Gesù sembra non volersi esporre affermando che il suo tempo non è ancora giunto ma per l'insistenza della madre da disposizione agli inservienti “Riempite d’acqua i recipienti”. E poi aggiunge: “Adesso attingetene un po’ e portatela al responsabile del banchetto”. Il responsabile rimane colpito dalla buona qualità del vino, ma non sa che è frutto di un miracolo. Così chiama lo sposo e gli dice: “Tutti gli altri fanno servire prima il vino buono e poi, quando gli invitati hanno bevuto molto, quello più scadente. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono fino ad ora”. Ma questo non è, strettamente parlando, il primissimo miracolo che Gesù compie. Infatti dalla lista dei prodigi a lui attribuiti scopriamo che il primo "miracolo" è la sua nascita. Ovvero il parto miracoloso di Maria verificato dalla levatrice e riportato nel proto-vangelo di Matteo.
A partire dai vangeli canonici, dai vangeli apocrifi e dagli altri libri del Nuovo Testamento è possibile costruire una Lista dei miracoli attribuiti a Gesù, con una premessa, per la dottrina cattolica soltanto i miracoli attestati nei Vangeli canonici (diversamente dagli apocrifi) sono da considerarsi come fatti storici, con significato trascendente. Anche la religione musulmana attesta i fatti miracolosi attribuiti a Gesù, considerato tra l'altro un profeta ma non il "figlio di Dio". Secondo singoli esegeti biblici, sia cristiani sia non credenti, i miracoli di Gesù sono dei racconti allegorici.
Facciamo ora un'analisi delle meraviglie mostrate da Gesù, per confermare la sua origine "divina".Uno dei primi miracoli "riconosciuto popolarmente", mostra risvolti di carattere sociale e mondano e riguarda la trasformazione dell'acqua in vino nell'episodio delle così dette "nozze di Cana". Alla festa era presente anche Maria, la madre del messia. Sembra che Maria, essendo amica della famiglia degli sposi, si stesse prendendo cura dei molti invitati. Per questo appena si accorge che manca qualcosa, riferisce subito a Gesù: “Non hanno vino”. Maria sta chiedendo a Gesù di trovare una soluzione a questo imprevisto. Con una frase idiomatica che indica obiezione, Gesù le risponde: “E questo come ci riguarda, donna?” In un primo momento Gesù sembra non volersi esporre affermando che il suo tempo non è ancora giunto ma per l'insistenza della madre da disposizione agli inservienti “Riempite d’acqua i recipienti”. E poi aggiunge: “Adesso attingetene un po’ e portatela al responsabile del banchetto”. Il responsabile rimane colpito dalla buona qualità del vino, ma non sa che è frutto di un miracolo. Così chiama lo sposo e gli dice: “Tutti gli altri fanno servire prima il vino buono e poi, quando gli invitati hanno bevuto molto, quello più scadente. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono fino ad ora”. Ma questo non è, strettamente parlando, il primissimo miracolo che Gesù compie. Infatti dalla lista dei prodigi a lui attribuiti scopriamo che il primo "miracolo" è la sua nascita. Ovvero il parto miracoloso di Maria verificato dalla levatrice e riportato nel proto-vangelo di Matteo.
A partire dai vangeli canonici, dai vangeli apocrifi e dagli altri libri del Nuovo Testamento è possibile costruire una Lista dei miracoli attribuiti a Gesù, con una premessa, per la dottrina cattolica soltanto i miracoli attestati nei Vangeli canonici (diversamente dagli apocrifi) sono da considerarsi come fatti storici, con significato trascendente. Anche la religione musulmana attesta i fatti miracolosi attribuiti a Gesù, considerato tra l'altro un profeta ma non il "figlio di Dio". Secondo singoli esegeti biblici, sia cristiani sia non credenti, i miracoli di Gesù sono dei racconti allegorici.
Secondo Manuel Olivares l’ipotesi che Gesù abbia vissuto buona parte della sua vita in India, è un fatto possibile ed in parte comprovato. Ciò avvenne negli anni di cui non parlano i vangeli (che lo presentano, bambino, nel tempio di Gerusalemme e poi, dopo circa sedici anni di vuoto, ne raccontano l’inizio della predicazione) e negli anni successivi alla crocifissione, cui, secondo alcuni, sarebbe sopravvissuto. Questa diversa visione della vita di Gesù viene dibattuta da lungo tempo. Naturalmente, considerata nella sua integrità o accettandone solo alcune versioni, ha sempre riscosso e continua a riscuotere particolare successo nella stessa India, tanto nell’ambito dei suoi diversi filoni sapienziali quanto tra le persone comuni. Tali ipotesi sono state considerate in maniera il più possibile esauriente, lasciando naturalmente che i lettori — in base alla propria fede o attitudine laica — traggano le conclusioni a loro più congeniali.
E con questa ipotesi finale lascio i lettori alle loro elucubrazioni sui fatti "meravigliosi" che riguardano la vita e la morte del Cristo, che per tanti versi ci ricordano anche le storie relative a Krishna, a Dioniso, a Mithra... e numerosi altri "profeti" e "uomini di Dio"....
Paolo D'Arpini
Miracoli certificati di Gesù:
(Lista redatta da wikipedia)
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