Osserva le sfumature dei pensieri: come si alternano, come una cosa porta a un’altra, come si agganciano l’uno all’altro. È davvero un miracolo da guardare. Persino un piccolo pensiero può portarti lontanissimo e senza alcuna connessione. Un cane inizia ad abbaiare e il tuo processo di pensiero si attiva. Dimentichi il cane e ti ricordi di un amico che aveva un bellissimo cane. Sei già da un’altra parte! Poi dimentichi anche l’amico e ti ricordi di sua moglie che era bellissima e vai avanti così, ricordi altre donne... Dove andrai a finire, nessuno lo sa; e tutto è iniziato con un cane che abbaiava!
Osserva l’associazione tra i pensieri, come i pensieri sono collegati, incatenati tra loro, e goditelo, lascia che sia un gioco. Gioca deliberatamente e rimarrai sorpreso: a volte solo divertendoti, troverai quelle belle pause di cui parlo. Improvvisamente il cane abbaia e non sorge nulla nella tua mente, non inizia nessuna catena. Il cane continua ad abbaiare e tu continui ad ascoltare e non sorge alcun pensiero. Ci saranno dei brevi intervalli, ma non devi cercare di indurli.
Vengono da soli e quando arrivano, sono belli. In quei piccoli vuoti inizierai a vedere l’osservatore, ma sarà naturale. Poi ricominceranno i pensieri e ti piacerà. Continua a giocare, rilassandoti. La consapevolezza arriverà, ma arriverà indirettamente.
Osservare, godersi la vista dei pensieri che fanno il loro viaggio è bello come vedere il mare con milioni di onde. Anche questo è un mare e i pensieri sono onde. Ma le persone riescono a godersi le onde nell’oceano e non riescono ad amare le onde della loro coscienza. Io ti insegno a goderti tutto, altrimenti continuerai sempre a trovare qualcosa contro cui lottare.
Fonte: Osho, Don’t Bite My Finger, Look Where I’m Pointing
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.