20 luglio 2013 - Luna piena, Gurupurnima, nomadismo e reincarnazione, tutto in uno


Disegno di Sofia Minkova


Ogni anno a luglio usciamo fuori di testa con un bagno di luna.

La luna piena di luglio  ci aiuta a fuggire dai modi comuni di pensare e sentire, spontaneamente  sentiamo di uscir fuori dal corpo, di riconoscerci in qualcosa che  non è la consuetudinaria abitudine del ragionare, del decidere le cose “before hand” in anticipo, inoltre  la luna piena ci aiuta a dimenticare gli schemi dell’utile e dell’inutile. 

Stavolta  per la celebrazione siamo stati invitati a Bologna,  da Syusy Blady nel suo "Orto dei Giusti", e lì  saremo (se gli dei ce lo consentono) la sera del 20 luglio 2013. 


Cominciamo col dire che il tema trattato sarà ampio, si parlerà  di bioregionalismo  ed ecologia profonda ed  anche di nomadismo come espansione di un sentire bioregionale legato all'intera terra e non solo ad un luogo. Ma prenderemo in esame anche gli aspetti spirituali di questa celebrazione. Il programma è ancora in gestazione perciò non possiamo sin d’ora stabilire il percorso di questo incontro, che è un evento senza evento,  ma  in un modo o nell’altro qualcosa succede…

E quel che succede è variegato. Dal dialogo ecologista all'esibizione di "a solo" di musica classica, ai canti indiani, alle danze in cerchio, alle poesie, alla meditazione sulla luna....

La luna piena di luglio  viene festeggiata da migliaia di anni in India, sotto il nome di “Gurupurnima”.  Questo momento  rappresenta la pienezza della coscienza, il Sé, anche definito guru cioè la luce interiore che disperde le tenebre dell’ignoranza. 

Si dice che sotto i raggi della luna piena di luglio sia possibile avere reminescenze di vite antecedenti a questa, una specie di regressione spontanea pescando nel bagaglio dell'akasha. 

Inoltre il mese di luglio è noto per la tendenza alla trasgressione e per il superamento degli schemi. La rivoluzione francese  inizia il 14 luglio. 


L'esagramma dell'I Ching relativo a questo periodo è "Il Farsi incontro" in cui si descrive il femminile che va verso il maschile, condizione indispensabile per la continuità della vita. Il 20 luglio  la stagione del Leone è molto prossima (la Scimmia in Cina).  Nei Tarocchi questo archetipo è rappresentato dal  Mago (o Giocoliere). Ed infatti  l'intera esistenza è gioco... e questo lo sapevano bene i nostri antenati che continuamente vagavano sulla Terra in cerca di nuove avventure. 

Il nomadismo originario è  sinonimo di libertà. Ovviamente qui non si parla solo di nomadismo fisico bensì anche di quello mentale, cioè della capacità di espandersi con la fantasia e di scoprire sempre nuovi angoli di visione. L'universo mentale è infinito tanto quello fisico. 

Altre corrispondenze le scopriamo nel calendario romano in cui il 20 luglio era  considerato un giorno "comiziale" dedicato ai giochi, in piena libertà e "nudità", esponendosi al soffio rigenerante del vento Favonio.


Paolo D'Arpini - Rete Bioregionale Italiana
bioregionalismo.treia@gmail.com 

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