Dan Brown: "The lost symbol" - Recensione



Recentemente ho terminato di leggere il libro di Dan Brown "The lost symbol" e ho trovato che le ultime pagine erano particolarmente interessanti.

Vi traduco un po dei concetti di quelle pagine.

I misteri degli antichi erano concentrati su Dio dentro di noi... l'umano uguale a Dio.
Per la bibbia invece è Dio che è al disopra di noi e l'umano è il peccatore senza alcun potere.
Buddha disse: voi siete Dio.
Gesù insegnò che il regno di Dio è dentro di voi.
La sola differenza tra noi e Dio è che noi ci siamo dimenticati di essere divini.
Il pensiero umano è una reale e misurabile forza che avrà effetto sulla coscienza globale.
La scienza noetica e una cosa recente ma in realtà è la più antica scienza: lo studio del pensiero umano.
Gli antichi capivano il pensiero umano molto più a fondo di come lo capiamo adesso.
La mente umana era la sola tecnologia che avevano a disposizione.
Gli antichi filosofi la studiarono senza sosta.
I più antichi filosofi erano ossessionati dal potere della mente umana.
I Veda descrivono il fluire della energia mentale.
Si è parlato della influenza remota che può curare a distanza.
La bibbia è piena di informazioni scientifiche ed è uno studio della mente umana.
Le scritture antiche erano consapevole del potere latente che è dentro di noi.
Arriverà il momento quando l'umanità finalmente costruirà il tempio della propria mente.
Le scritture antiche indicano un tempio composto di due parti e le due parti sono separate da un sottile velo.
Il cervello umano è composto di due parti, la parte esterna "dura mater" e la parte interna " pia mater" e le due parti sono separate da un velo reticolare.
C'è una ragione perché i lati della nostra fonte si chiamano tempie.
La secrezione che il cervello produce durante la meditazione profonda ha le caratteristiche della magica manna.
Se il nostro cervello viene usato nel modo giusto può produrre forze che sono super umane.
La nostra mente può generare energie capaci di trasformare la materia.
Le particelle reagiscono ai nostri pensieri, il che vuol dire che i pensieri hanno il potere di cambiare il mondo.
Dio è una energia mentale che pervade tutto.
La nostra mente è a somiglianza di Dio.
Pensieri distruttivi possono influire e tutti sappiamo che è più facile distruggere che creare.
E' stato provato scientificamente che il potere della mente umana cresce esponenzialmente con il numero di menti che condividono quel pensiero.
Dio non è singolo ma è plurale perché le menti umane sono plurali.
Dall'inizio dei tempi l'umanità  ha percepito che c'era qualche cosa di speciale in se stesso...qualche cosa in più.
Un profeta disse: niente che è nascosto non verrà scoperto; niente che è segreto non verrà alla luce.
 
Spero che troverete in questa mia semplice traduzione qualche messaggio interessante.


Roberto  Anastagi 

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