Non è un segreto che sul nostro pianeta ci sono tanti misteri irrisolti. Eventi misteriosi del passato e del presente sono al centro di uno sproporzionato interesse e, secondo alcuni, sarebbero indizi, non prove, sulla teoria degli alieni provenienti dallo spazio esterno.
Stando all’Archeologia Spaziale, oltre alle testimonianze scritte, altre prove si troverebbero nelle numerose pitture rupestri e sculture in pietra che è possibile vedere in certi siti sparsi per il mondo. Quando vediamo dei disegni in una grotta che sembrano raffigurare degli astronauti con il casco, cos’altro potrebbero essere se non dei cosmonauti extraterrestri?
Tutte queste antiche raffigurazioni o statue, ritraggono figure abbigliate in modo strano per quei tempi così antichi, con dei copricapo insoliti. Ma si tratta davvero di raffigurazioni di visitatori di altri mondi che atterrarono sulla Terra migliaia di anni fa? Come spiegare altrimenti queste curiose creature che indossano caschi, hanno antenne, che sembrano vestiti con delle tute “spaziali”?
La domanda è: cosa videro i nostri antenati da sentirsi spinti a ritrarlo sulle pareti delle caverne? Il nostro globo terrestre è disseminato anche di siti megalitici, dove sono presenti inspiegabili costruzioni che continuano a stupire scienziati e archeologi. Vere e proprie opere d’ingegneria impossibili da realizzare con gli strumenti di quel tempo. Davanti a ciò ci si chiede: ma come diavolo le hanno costruite? Molti ricercatori sono persuasi che tali megaliti sarebbero la prova concreta che una civiltà, molto più progredita della nostra e con una tecnologia avanzatissima, abbia abitato la Terra in tempi remoti.
Un altro presunto enigma alieno sono le misteriose linee visibili solo dal cielo. Come esempio si richiamano quelle di Nazca in Perù. Tutte queste linee, grandi e piccole, compongono gigantesche figure sul terreno, raffiguranti pesci, ragni, scimmie, gorilla, ma così enormi che è possibile vederli soltanto ad alta quota.
Furono tracciate da persone o da “qualcuno”, migliaia di anni fa. A chi erano indirizzati i misteriosi disegni delle famose Linee, visibili soltanto da altitudini elevate? I disegni sono fatti per qualcuno che vola! Su questo non si può discutere!
Oltre a ciò, recenti studi storici confermano l’evidenza visiva della presenza di Oggetti Volanti non Identificati (UFO) in opere pittoriche del Rinascimento. Infatti, non è difficile trovare in certi capolavori dell’arte Rinascimentale elementi che a prima vista appaiono bizzarri e si può dichiarare questo o quell'oggetto incongruo rispetto all'ambiente o all'epoca dell'opera d'arte, e quindi sicuramente "alieno" o "non identificato". Gli artisti dell’epoca vollero raccontare un segreto?
Franco Stobbart
Linee visibili solo dall'alto? Megaliti dalla funzionalità inspiegabile? Alieni (io li chiamerei fratelli) si, alieni no?
RispondiEliminaLa spiegazione c'è, data da uno studioso inglese dei nostri tempi (Alan Alford - Il mistero della Genesi delle civiltà antiche) e da Zekaria Sitchin nella sua serie di libri.
Sono semplicemente riferimenti per l'atterraggio delle navicelle spaziali che i fratelli usavano per venire sulla Terra.