Un amico mi chiede "Che origine ha avuto lo “0” e perché non fu prontamente adottato in Europa?"
Mia rispostina: Come per tutte le novità scientifiche e metafisiche che potevano mettere a repentaglio la vulgata religiosa cristiana, lo "0" -simbolo del vuoto, "sunya" in sanscrito- fu osteggiato dal papato. Di sicuro ci fu lo zampone di qualche padre della chiesa, restio ad accettare una espressione metafisica matematica che potesse inficiare la religione.
Mia rispostina: Come per tutte le novità scientifiche e metafisiche che potevano mettere a repentaglio la vulgata religiosa cristiana, lo "0" -simbolo del vuoto, "sunya" in sanscrito- fu osteggiato dal papato. Di sicuro ci fu lo zampone di qualche padre della chiesa, restio ad accettare una espressione metafisica matematica che potesse inficiare la religione.
In realtà tutta la conoscenza metafisica e scientifica nasce in India. Il primo ad aver descritto il concetto dello zero è stato un grande matematico indiano, Brahmagupta, vissuto tra il 598 e il 668 dopo Cristo e autore di un libro, il Brahmasphuta Siddhānta, dove, secondo lo storico Carl Boyer, propose «il primo esempio di aritmetica sistematica comprendente i numeri negativi e lo zero. Si presume comunque che il concetto dello zero fosse di molto antecedente e l'inserimento nel libro di Brahmagupta una semplice trascrizione. Lo zero risulta anche nel Bakhsahali, altro testo indiano dei primissimi secoli dell'era volgare. Gli arabi appresero dagli indiani il sistema di numerazione posizionale decimale e lo trasmisero agli europei ed agli altri popoli...
Queste notizie sono state ufficialmente confermate anche dal mondo scientifico occidentale: "Lo zero nacque in India tra il V e il VII secolo d.C., dove venne sviluppato come numero con proprietà matematiche complete (non solo come segnaposto), e fu successivamente trasmesso al mondo occidentale dagli arabi nel Medioevo.
India: I matematici indiani, tra cui Brahmagupta, svilupparono il sistema numerico posizionale che include lo zero. Esso poteva essere usato sia come segnaposto che come numero per eseguire calcoli aritmetici.
Arabia: Gli arabi appresero il sistema dagli indiani e lo diffusero in Europa. La parola indiana per il vuoto, sunya, divenne sifr in arabo. (AI)
Queste notizie sono state ufficialmente confermate anche dal mondo scientifico occidentale: "Lo zero nacque in India tra il V e il VII secolo d.C., dove venne sviluppato come numero con proprietà matematiche complete (non solo come segnaposto), e fu successivamente trasmesso al mondo occidentale dagli arabi nel Medioevo.
India: I matematici indiani, tra cui Brahmagupta, svilupparono il sistema numerico posizionale che include lo zero. Esso poteva essere usato sia come segnaposto che come numero per eseguire calcoli aritmetici.
Arabia: Gli arabi appresero il sistema dagli indiani e lo diffusero in Europa. La parola indiana per il vuoto, sunya, divenne sifr in arabo. (AI)
Paolo D'Arpini - Comitato per la Spiritualità Laica
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