tag:blogger.com,1999:blog-5349919444293596440.post9034777341090201751..comments2023-11-15T06:27:26.675-08:00Comments on Riciclaggio della memoria: Il bioregionalismo applicato nelle comunità umane Paolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/03388741175940858520noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5349919444293596440.post-3875027879851734102014-12-31T09:09:29.701-08:002014-12-31T09:09:29.701-08:00Rammentiamo sempre il detto di Ramana Maharshi: &q...Rammentiamo sempre il detto di Ramana Maharshi: "Conoscere la mente è importante per non farsi imbrogliare dalla mente..."Paolo D'Arpinihttps://www.blogger.com/profile/03388741175940858520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5349919444293596440.post-42640858500377069692014-12-31T09:08:59.811-08:002014-12-31T09:08:59.811-08:00Chi volesse ispirarsi sul come attuare il bioregi...Chi volesse ispirarsi sul come attuare il bioregionalismo a livello politico amministrativo l'articolo soprastante è molto indicato.... La prima versione risale a parecchi anni fa', quando ancora stavo a Calcata, poi vi sono state aggiunte notizie per un convegno tenuto a Faleria "Città, regione, bioregione", poi ancora altre considerazioni fatte a Treia.. e quella che leggete è l'ultima versione, aggiustata proprio ieri. L'attuazione bioregionale è un lento percorso.... (anche se ancora inattuata), almeno sta già manifestandosi nell'akasha (inconscio collettivo). Questo discorso merita un'ulterior riflessione: le nuove idee evolutive, che maturano, trovano canali d'espressione nelle persone (non solo umane) idonee a riceverne il messaggio. Queste persone, secondo il grado di maturazione, si fanno portatrici del pensiero evolutivo, ma le idee non appartengono loro, le loro menti fungono da semplici canali di comunicazione. Nella variegazione delle ricezioni dall'akasha vi sono anche canali leggermente oscuri che tendono quindi a manipolare le idee evolutive ed a appropriarsi dei loro significati, facendone un loro "prodotto". In verità questo processo di mentazione egoica è sinonimo di "sfruttamento utilitaristico" (delle nuove forme pensiero) e chi lo mette in pratica ne "approfitta" a proprio vantaggio, aprendo botteghe intellettuali: religioni, filosofie, tecniche, mode, etc. Siatene consapevoli, poichè questo processo "appropriativo" è un meccanismo dell'ego e come tale va riconosciuto, sia all'interno che all'esterno di noi. Tenendo conto che sia nel caso di una canalizzazione "pulita" in cui non c'è appropriazione egoica, sia nel caso del riconoscimento di una tendenza egoica a far proprio il discorso, l'espressione non deve essere censurata, in quanto la condivisione (a vari livelli) è utile. Paolo D'Arpinihttps://www.blogger.com/profile/03388741175940858520noreply@blogger.com