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La donna ed il miracolo dell'amore...

 


Le donne, diceva Sathya Sai Baba, hanno più qualità spirituali dell’uomo. Alla donna è stato affidato il compito di portare l’uomo verso il risveglio spirituale. E’ lei, con le sue qualità materne, a portare in alto l’uomo. Ma quale uomo? L’uomo che non si allontana da lei, che la tiene per mano, che la stima, la rispetta e la ama. Il Maestro diceva che se in una casa ci sono donne che piangono, nessuno fra quelle mura potrà vivere felicemente. Se la famiglia non ha le benedizioni della Dea della casa, quella famiglia non ha serenità neé prosperità. Nessuno, continua Sai Baba, conta come la madre che è il vero simbolo dell’Amore. La donna ha il cervello destro più attivo rispetto a quello dell’uomo. La parte destra del cervello è quella della creatività, dell’intuizione, del contatto con il proprio Sé. La parte sinistra del cervello è quella della razionalità analitica e logica.

Un essere armoniosamente evoluto ha entrambi i lobi cerebrali che lavorano insieme, in armonia ed amore. Finché uomini e donne non raggiungono l’equilibrio fra il maschile ed il femminile , trovano un beneficio ed una compensazione nello stare insieme. Il maschile (yang) cede un po’ di sé al femminile (Yin), e viceversa. Tutti conoscete il simbolo del Tao, dove bianco e nero, maschile e femminile si incontrano, e si compenetrano.

Scienza e Spirito









Pensieri "edificanti" misti...

 


"La ricerca della realtà è la più pericolosa delle imprese, perchè distruggerà il mondo in cui vivi. Ma se sei spinto dall'amore per la verità e per la vita, non hai niente da temere. Cerca di capire: ciò che tu pensi sia il mondo, in realtà è la tua stessa mente. L'essere umano prende per sacrosante verità le più incredibili affermazioni sul suo conto. Gli hanno detto che è il corpo, che è nato e che morirà, che ha degli obblighi e che deve imparare a farsi piacere ciò che piace agli altri e ad aver paura di ciò che gli altri temono. Figlio in tutto e per tutto della società e dei condizionamenti, vive di ricordi e agisce per abitudine. Ignaro di se stesso e dei propri veri interessi, persegue falsi obiettivi ed è sempre frustrato. La sua vita e la sua morte sono penose e prive di senso, apparentemente senza vie d'uscita. Ma c'è una scappatoia a portata di mano; non la conversione ad un altro ordine di idee, ma la liberazione da ogni idea e modello di comportamento precostituiti."

"Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare."
"Gli uomini non sono schiavi del fato, ma solo delle loro menti."

(Nisargadatta Maharaj - Albert Einstein - Theodore Roosevelt)