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"Microchip delle mie brame!" - Controllo finale sulla popolazione inerme..


Da qualche tempo circola sul web la notizia che negli Usa si prepara una legge per rendere obbligatoria l’implantologia sottocutanea RFID come nuovo sistema di identità evoluto.
L’obiettivo “ufficiale” è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. L’impianto di un microchip per i pazienti, che contenga tali informazioni, effettivamente, viene perseguito da un po’ di tempo … (in attesa che la proposta diventi legge), ma già oggi, negli ospedali americani sono adottate tecnologie RFID e hanno già iniziato ad impiantare i chip RFID nei pazienti per scopi sanitari… a quelli ad esempio che hanno la malattia di Alzheimer. Così come in Italia li stanno impiantando per monitorare la curva glicemica dei diabetici.
Certo, ancora non è obbligatorio ma sia negli USA che in vari stati occidentali ci sono diversi gruppi politici che sostengono e spingono in questa direzione. E possiamo prevedere che, visti i lauti guadagni possibili per le ditte che producono questa tecnologia, diventi non solo legale ma presto anche obbligatorio. C’è, senza dubbio, una spinta da parte dell’industria privata, degli investitori, e dei governi a stimolare e promuovere presso l’opinione pubblica questa tecnologia per scopi di “sicurezza” sia nel campo medico che in altri …
Ed anche in Italia si sta lavorando per introdurre l’implantologia RFID come metodo di controllo psicofico. Già Berlusconi l’aveva anticipato  parlando di una sperimentazione sull’impianto del chip ’salvasalute’  al San Raffaele: ‘Con questo chip vivremo tutti fino a 120 anni, Italiani!’.
Ricordate che anni fa  pure Francesco Rutelli ci provò  con la proposta del braccialetto “antiviolenza” per le donne?
Ed anche nel governo "democratico" attuale, il più orwelliano di tutti, casualmente si ripropone il controllo “sanitario”  sulla popolazione, a mezzo microchip…
Dobbiamo vigilare costantemente ed impedire che i dittatori “democratici” schedino tutti i cittadini rendendoli docili marionette nelle loro mani...

Paolo D’Arpini

2 commenti:

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  2. Ricordiamoci sempre che il chip RFID altro non è che il n° 666 dell'anticristo, la bestia. E sempre opponiamoci, anche se, come dice Giovanni nel suo libro della Rivelazione/Apocalisse, "chi non avrà il numero della bestia scritto in fronte o sulla mano, non potrà né vendere né comprare. ... Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia, che è un numero d'uomo e questo n° è 666".--->> VICarIVs fILII DeI > 5+1+100+1+5+1+50+1+1+500+1 = 666

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