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Buddha ed il Buddhismo, come sorgono nella cultura millenaria dell'India



Oggi mi trovo a dove affrontare il Buddismo e sinceramente non so da dove iniziare, sopratutto non voglio dire quello che è e quello che non è perché spero che siate voi a arrivare a delle conclusioni.

Buddha è nato circa 2500 anni fa nel nord dell'India. Figlio di un piccolo regnante ad un certo momento lasciò il lusso della reggia per cercare di alleviare la popolazione dalla "sofferenza del vivere"
Il buddismo è fondamentalmente è una prassi di vita al fine di ridurre la sofferenza dovuta sostanzialmente all'attaccamento emotivo e intellettuale.

La realtà ultima non si può descrivere e un dio non è la realtà ultima.

Tutti hanno dentro di se la facoltà di raggiungere il risveglio. Si tratta quindi di diventare quello che già si è: "Guarda dentro di te: tu sei un Buddha.

Ci sono stati molti Buddha e molti ce ne saranno ancora. Il buddismo non riconosce alcuna autorità per accertare il vero, tranne l'intuizione del singolo.

Ognuno deve subire le conseguenze dei propri atti e trarne ammaestramento, mentre aiuta i propri simili a raggiungere la stessa liberazione.

I monaci buddisti sono maestri ed esempi, ma in nessun modo sono intermediari tra la realtà ultima e l'individuo.

E' praticata la massima tolleranza verso ogni altra religione e filosofia, perché nessuno ha il diritto di di intromettersi nel viaggio del suo prossimo verso la meta.

Il buddismo è un sistema di pensiero, una religione, una scienza spirituale e un'arte di vivere, ragionevole e pratica e onnicomprensiva.

Per più di duemila anni ha soddisfatto i bisogni spirituali di circa un terzo dell'umanità. Esercita un fascino per l'occidente perchè non ha dogmi, soddisfa al tempon stesso la ragione e il cuore, insiste sulla necessità di fare affidamento su se stessi e d'essere tolleranti verso le altrui opinioni, abbraccia scienza, religione, filosofia, psicologia, etica e arte, ritiene che l'uomo sia il creatore della propria vita attuale e l'artefice del proprio destino.

Il buddismo non è una religione in senso stretto, in quanto priva dell'idea di un dio-persona e quindi di una teologia. I suoi assunti fondamentali sono simili a quelli di molte altre dottrine religiose e insegnamenti "mistici" sviluppatisi in ogni parte del mondo ed in ogni epoca storica.

Quando le falangi macedoni con il loro seguito di filosofi, storiografi, e letterati fecero il loro ingresso nella pianura dell'Indo tra il 327 e il 326 a.C, i greci entrarono in diretto contatto con l'antichissima civiltà indiana, che già parecchi secoli prima della nascita della filosofia ellenica aveva elaborato idee filosofiche di una profondità ed astrattezza del tutto sconosciute ai popoli del Mediterraneo.

Buddha aveva fondato la sua comunità da circa due secoli mentre la memoria dei "Veda" i libri sacri dell'induismo era già millenaria.
Il buddismo si fonda sulla convinzione che la sofferenza e il mal-di-esistere derivano proprio dall'attaccamento alla vita e dall'illusione individuale e collettiva di poter padroneggiare la realtà.

Desiderio e sofferenza sono intrinsecamente connessi e il buddismo tende all'estinzione dell'individualità, allo smascheramento della natura illusoria.


Roberto Anastagi

Di tempo ne resta poco... ed alcuni giorni sono andati perduti



Qualche giorno dopo aver preso possesso della sontuosa villa, Ernest Kazirra, rincasando avvistò da lontano un uomo che con una cassa sulle spalle usciva da una porticina secondaria del muro di cinta, e caricava la cassa su di un camion.

Non fece in tempo a raggiungerlo prima che fosse partito. Allora lo inseguì in auto. E il camion fece una lunga strada, fino all’estrema periferia della città, fermandosi sul ciglio di un vallone.


Kazirra scese dall’auto e andò a vedere. Lo sconosciuto scaricò la cassa dal camion e, fatti pochi passi, la scaraventò nel botro, che era ingombro di migliaia e migliaia di casse uguali.

Si avvicinò all’uomo e gli chiese – Ti ho visto portar fuori quella cassa dal mio parco. Cosa c’è dentro e cosa sono tutte queste casse ? 


Quello lo guardò e sorrise – Ne ho ancora sul camion, da buttare . Non sai? Sono i giorni.
- Che giorni?
- I giorni tuoi?
- I miei giorni?
- I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li aspettavi vero? Sono venuti. Che ne hai fatto? Guardali, intatti, ancora gonfi. E adesso?


Kazirra guardò. Formavano un mucchi immenso. Scese giù per la scarpata e ne aprì uno. C’era dentro una strada d’autunno, e in fondo Graziella, la sua fidanzata, che se ne andava per sempre. E lui neppure la chiamava.


Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo fratello Giosuè che stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari.


Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk, il fedele mastino, che lo attendeva da due anni , ridotto pelle e ossa. E lui non si sognava di tornare.


Si sentì prendere da una certa cosa qui, alla bocca dello stomaco.  Lo scaricatore stava dritto sul ciglio del vallone, immobile come un giustiziere .


- Signore ! – gridò Kazirra. Mi ascolti. Lasci che mi porti via questi tre giorni. La supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco. Le darò tutto quello che vuole.

Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come per indicare un punto irraggiungibile, come per dire che era troppo tardi e che nessun rimedio era più possibile. Poi svanì nell’aria, e all’istante scomparve anche il gigantesco cumulo delle casse misteriose. E l’ombra della notte scendeva…


Dino Buzzati


La donna, incarnazione primigenia dell'energia creatrice, e la sua posizione nelle diverse religioni



Per l’8 marzo di quest’anno saremo a Treia (MC),  per vivere l’esperienza dell’incontro "sottile" fra il maschile ed il femminile. (Vedere Programma:http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/treia-8-marzo-2014-alla-ricerca-del.html)

Avvicinandosi la data fatidica mi sembra opportuno analizzare quegli aspetti della cultura femminile che hanno contribuito alla formazione della nostra civiltà umana.
Il femmineo e la sua simbologia sono mutati radicalmente nel corso dei secoli. Nella remota antichità il femminile era rappresentativo di un potere creativo assoluto e totale.
Tutte le divinità si mostravano in aspetto femminile od in forme che evocavano tale qualità, a cominciare dalla Grande Madre, la natura stessa, sino a Madre Acqua, Madre Luna ed anche Madre Sole, etc. (la formula sacra più antica, il Gayatri Mantra, è dedicato a Savitri, la dea dell’energia solare).


Le donne in quanto incarnazione primigenia del potere procreativo erano pertanto degne di amore e di devozione. La paternità era “sconosciuta” (ovvero ignorata), la madre esisteva di certo e questo era un dato incontrovertibile… 


Come poi l’operazione procreativa accadesse era lasciato agli umori materni che venivano influenzati o sollecitati dall’amore rivolto dai maschi verso tutte le madri. Insomma il padre era un semplice elemento ispirante per promuovere la maternità, non un fattore primo ma un incidentale aiuto….


Questo sino ad un certo punto, finché non cambiarono pian piano le cose e le responsabilità nelle funzioni creatrici si rovesciarono. Ma non avvenne tutto assieme, questo andamento evolutivo dal matrismo al patriarcato prese secoli e secoli per consolidarsi. Gli studi dell’archeologa lituana Gimbutas tendevano proprio a dimostrare l’esistenza di un lunghissimo periodo di transizione fra matrismo e patriarcato. Sicuramente gli “autori” del patriarcato nacquero sulle sponde dell’Indo, la civilizzazione più antica sulla faccia della terra (antecedente ai Sumeri ed agli Egiziani di migliaia di anni), in quel “paradiso terrestre” avvenne il riconoscimento del valore della paternità come fattore “portante” e di conseguenza come elemento stimolativo per una nuova religione e mitologia. Ma il processo anche qui fu lento, dovendo giustificarsi con fatti sostanziali che ne garantissero l’accettazione per mezzo di consequenzialità storica e di significati allegorici.

Avveniva così ad esempio nella mitologia induista in cui Parvati, la Dea primordiale crea da se stessa un figlio che la protegga dall’arroganza dei maschi che servivano Shiva, il suo sposo. Questo suo figlio, Ganesh, è talmente potente che è in grado di impedire l’accesso alla camera della madre a Shiva stesso (perché non aveva chiesto il permesso di avvicinarsi, notate bene questo particolare importante in cui si garantisce alla madre il diritto di scelta nel rapporto). A questo punto Shiva invia le sue truppe maschili all’attacco di Ganesh ma tutti i suoi “gana” vengono sconfitti e Shiva medesimo vien lasciato con un palmo di naso ed infine è solo con l’inganno e chiedendo aiuto all’altro dio maschile, Vishnu, definito il conservatore, che riesce a sconfiggere Ganesh… ma non fu una totale debacle…. poiché poi, per amore di Parvati, Shiva accetta di essere padre, ovvero riconosce che Ganesh è suo figlio e lo ristora alla vita, cambiandogli però testa… (ed anche qui notate le simbologie connesse…).


Questa descrizione fantastica la dice lunga sul significato della trasformazione epocale in corso 15.000 anni prima di Cristo…. Molto più tardi, ma sempre in un ambito di civiltà indoeuropea, vediamo addirittura che è il dio maschile a creare da se stesso. Ed è quanto avviene a Giove che, non aiutato dalla consorte, produce dal proprio cervello Minerva. I tempi a questo punto son già mutati, il patriarcato ormai impera sovrano, le donne sono fattrici (od etere buone solo a passare il tempo), persino l’amore, quello vero e nobile, si manifesta fra maschi (vedasi la consuetudine di tutti i maestri greci di avere ragazzini per amanti). In quel tempo la condizione femminile era alquanto scaduta ed in Europa od in Medio Oriente restavano sacche di resistenza solo qui e lì.
Ad esempio nella tradizione giudaica la trasmissione della appartenenza al “popolo eletto” avveniva (ed è ancora oggi così) per via materna, ultimo rimasuglio matristico in mezzo ad una serie di regole molto patriarcali e misogine. 


Tale misoginia fu assunta –in modi differenti- anche dalle altre due religioni monoteiste: il cristianesimo e l’islamismo. Nell’islamismo però, malgrado la visione della donna in chiave di sudditanza, si salvò il criterio di bellezza e nobiltà dell’amore sensuale, infatti il profeta Maometto ebbe diverse mogli e persino il suo paradiso era riempito di belle donne accoglienti. Questo almeno consentiva un naturale intercourse di rapporti fra i due sessi. Purtroppo non avvenne la stessa cosa nel cristianesimo ove prevalse, anzi peggiorò, la misoginia originaria ebraica.


Se nell’ebraismo la divinità, sia pur vista in chiave di “dio padre”, manteneva un distacco verso le cose del mondo, essendo un dio non rappresentabile e puro spirito, nel cristianesimo per poter giustificare la divinità del “figlio” si cancellò completamente il ruolo creativo della madre. Maria concepì vergine dallo spirito santo, la sua è una prestazione completamente passiva e deriva da una scelta del dio padre di impalmarla e renderla madre. Insomma la povera Maria è equiparabile ad una “prostituta” spirituale. 

Da questa visione deriva anche la ragione cartesiana pseudo scientifica che indica la natura come passiva, inerte e pure stupida… Insomma lo spirito maschio “infonde” la vita e la “buona” madre porta in grembo quanto le viene concesso di portare….


Capite da voi stessi che tale proiezione è ormai improponibile ed obsoleta, sia pur che la maggioranza degli uomini ancora vi si crogiola, illudendosi con favole religiose ed ideologiche della “superiorità” maschile, della “superiorità” dell’intelligenza speculativa scientifica, della “superiorità” del potere e della forza. Così non si fanno passi avanti nell’evoluzione della specie. 

E’ ovvio che entrambi questi aspetti, matrismo e patriarcato, hanno avuto una loro funzione storica per lo sviluppo delle “qualità” della specie umana. Ora è giunto il tempo di comprenderne la totale complementarietà e comune appartenenza, ma non per andare verso una specie unisex, bensì per riconoscere pari valore e significato ad entrambi gli aspetti e funzioni…. in una fusione simbiotica.


Anche se… diciamola tutta… il femmineo avrà sempre la mia riconoscenza e rispetto ed amore devoto, poiché merita di essere “prediletto” per la sua specialità… Purché rinunci a satana ed alle sue pompe, ovvero all’uso indirizzato e furbo di tali buone qualità..!

Paolo D'Arpini

Messaggio in bottiglia: "Ultimi rintocchi. Il pendolo della vita sta tremando.."

…  le persone potrebbero cominciare a rendersi conto che sta succedendo qualcosa di veramente serio…



Ascolta: se la vasca delle barre del carburante spento del reattore 4 di Fukushima crolla, si diffonderà cosi tanta radiazione di plutonio, che questo evento è stato definito un Evento a Livello di Estinzione (ELE Extinction Level Event). Solo questo…


E se di questo non te ne frega abbastanza: sai quante centinaia di queste barre di vecchio e pericoloso carburante sono immagazzinate nei reattori che sono intorno al mondo?

Più di 800! E tutte quelle costruite tra gli anni ’60 e ’70 sono ora in scadenza. Non importa poi la pletora di strutture che producono bombe atomiche in USA e nel mondo!

Qui siamo fuori di testa, gente. E la piu’ parte di noi non ha nulla a che fare con queste cose. Almeno non coscientemente.

Questo pianeta è una deliberata Twin Tower carica di esplosivo .La terra viene artificialmente modificata per la sua demolizione
Quel che voglio dire è che non può più funzionare stare ad aspettare e fare business come sempre.

I chirurghi non si mettono al lavoro se non quando conoscono l’estensione del problema. Non dovremmo farlo nemmeno noi davanti al quadro piu’ grande della situazione. Dobbiamo indicare ogni problema quando questo si presenta. E’ essenziale capire il gioco finale, per poter realizzare quel che sta succedendo.

Innanzitutto: la primissima cosa che dobbiamo fare qui è svegliarci e poi svegliare tutti quelli intorno a noi. Ma quel che è imperativo, è che le persone vedano l’amplissima perfidia di questa forza parassitaria che distrugge il nostro pianeta.

I False Flag della Terra e gli dei di Guerra
Uso questa analogia a causa dell’aspetto “demolizione pianificata”. Chiunque legga questo, sa che , da tempo immemore, chi governa fa dei false flags. E’ veramente il male primordiale quello di fare in prima persona una azione malvagia o incaricare qualcuno di farla per te e poi dare la colpa a qualcun altro. E tutto per l’effetto desiderato.
Ma la Terra sopravviverà ai loro fiacchi tentativi. Non cosi scontato sarà per l’umanità, almeno qui fintanto che la Terra non si sarà ripresa.
Dicono che ci sono basi su Marte per una simile emergenza. Non so. Dicono che mega catastrofi naturali hanno spazzato via le precedenti civiltà e migliaia di speci animali sulla terra. Hanno persino trovato prova di una esplosione nucleare nell’antica India e si teorizza che anche Atlantide e Lemuria le avessero avute, per questo sono finite.
Sembra che questi “dei, simil-guerrieri” durante le ere abbiamo avuto la propensione per questo tipo di distruzione.

Regole di eternità
Se siamo tutti dentro la stessa truffa , alza la testa in difesa e superala! La paura della morte è forse l’imbroglio piu’ grande che continua! Quanti sono i mondi paralleli che stanno ruotando, scivolando intorno a noi? Persino i nostri scienziati dal cervello cosi grande dicono che sono almeno 11. Pensi che sia tutto? (e nota che… nessuno di loro viene chiamato ” svitato cospirazionista”, ah!)
Volevo tirar fuori la questione della morte. Potremmo scivolare semplicemente in una terra parallela, in grande forma, mentre le persone sono lasciate qui a soffrire per il loro crollo. Chi lo sa? Siamo eterna coscienza di spirito e non possiamo essere fatti fuori.

Gli 8 Passi-suicidio che stanno portando l’inferno in Terra
Come te, potrei sputare sangue sull’attacco di orribile distruzione perpetrato dai pazzi poteri in essere. Non credo lo si possa mai urlare abbastanza. E piu’ di questo, però, dobbiamo guardare dritto in faccia il gioco finale.

1. Geoingegneria e Terraforming
Riempiono i nostri cieli di scie chimiche con metalli tossici per usare il tempo atmosferico come “un moltiplicatore di forza” nella loro spinta a controllare la terra. Questo include anche alghe killer bioingegnerizzate,  riscaldatori atmosferici ed armi elettromagnetiche  che causano morie di massa di animali e creano piu’ aree deserte in tutto il mondo. E poi HAARP e rompone e friggono tutto sul loro cammino.

2. Modificazione genetica di tutto cio’ su cui mettono mano. Ora si tratta di alberi  e cespugli e di pesci, animali, insetti in aggiunta alla distruzione genetica della catena di cibo. Non dimenticare: tutto questo alla fine cambia il genoma umano. E’ pura disgustosa follia.http://saluteolistica.blogspot.it/2012/05/dr-mercola-annuncia-la-bomba-denaro.html

3. Immissione di pesticidi ed erbicidi  precedentemente vietati che tra le altre cose stanno decimando la popolazione delle api, dispensatrici di vita: un indicatore certo di un sistema di approvvigionamento cibo, che è insostenibile.

4. Medicine senza criterio ad ogni costo e per qualsiasi ragione. Vaccini, mediciine, acqua e cibo avvelenati ed aria tossica. Tutto anti-vita.

5. Delirante violenza per avere le risorse della terra, incluso l’avvelenamento di acqua potabile attraverso il fracking , l’uccisione di oceani con petrolio e rifiuti e l’immettere nelle acque sostanze tossichevietate, per coprire la loro perfidia

6. La zuppa elettomagnetica sta turbinando intorno e mandando fuori di testa l’umanità, poichè posta  esattamente sulla stessa frequenza del sistema nervoso umano.

7. Guerra e sempre piu’ guerra. Oltre alla rapace distruzione di masssa causata da sempre maggiori armi tecnologiche, nelle mani dei pazzi signori della guerra, l’uso di uranio impoverito ed altri materiali tossici, sta rendendo inutilizzabili enormi aree del nostro pianeta e questo per generazioni a venire, mentre mutano terribilmente i neonati e i bambini.

8. Il colpo mortale del nucleare: come se tutto quanto sopra non bastasse, perchè non costruire intorno al mondo, delle bombe ad orologeria nucleare, alias impianti costruiti in modo carente, ma altamente generanti profitto, per distruggere il mondo centinaia di volte?


PERCHE’ TUTTO QUESTO?
Questo è il punto sui cui dobbiamo soffermarci per vedere bene che sta succedendo.
Certo dobbiamo contrastare questi temi in ogni modo possibile; altrettanto vero che questi personaggi sono in collisione tra loro, politicamente, finanziariamente, economicamente e soprattutto… spiritualmente.
Perchè qualcuno o qualcosa dovrebbe agire cosi deliberatamente nella irresponsabilità e distruzione? Eh no… non menatemela con l’avidità dei bankster e delle multinazionali. Certo è una parte della causa e quello che viene usato per caricare a bordo i livelli piu’ bassi. Se mettete i puntini sulle i, vedrete che c’è molti di piu’ di questo che sta accadendo.
Quale è il gioco finale? Hanno immagazzinato sementi buone, non geneticamente modificate  in una volta in Norvegia. Le elite hanno il loro cibo e ricchezze in giganti volte sotterranee con basi annesse. Tutto documentato.
Dunque: quale il piano? Solo quello di uccidere la Terra e il 90% superfluo ed indesiderato della popolazione che disdegnano, mentre attendono sottoterra. Sono matti?
Purtroppo quello che qui espongo è documentato, non si sono nemmeno preoccupati di nasconderlo. Semplicemente non lo rendono accessibile alla coscienza dei mezzi di comunicazione di massa.

Tutto molto ben orchestrato, ma assolutamente malato. Anche Machiavelli è un dilettante al confronto. Più probabile tutto questo sia satanico.
Da dove arriva tutto questo? Stiamo parlando di non umani. Ecco perché le persone non riescono ad afferrare le profondità della motivazione che sta dietro tutto questo. No, non tutti quelli che vengono usati sono pienamente parte del piano o sanno di esserlo . Tutto è compartimentato.

Questa forza spinta a soggiogare il nostro pianeta in una unità totalmente controllata è stata intorno a noi per millenni. Questa razza techno-satanica-pseudospirituale vorrà senza dubbio conquistare altre razze e pianeti e sistemi solari. Questo è quello che lo scienziato insider del Nuovo Ordine Mondiale, Michio Kaku chiama tipo 2 di civiltà. E se non vi allineate a quel che dice, vi chiama terroristi. Suona famigliare tutto questo?

EPILOGO
Difficile credere che siamo su un pianeta controllato da questi psicopatici svitati, il cui unico scopo  è dominare per fini egoistici. Dal momento che la maggioranza del mondo è composta da individui amorevoli, compassionevoli, che si prendono cura e desiderano condividere, bisogna considerare che questa sia una specie mutante, che ha bisogno di essere denunciata e messa al suo posto.
Al contrario, il mondo è stato attentamente cullato in una volontaria sottomissione. Proprio come hanno pianificato.  Il loro ultimatum è che o ci conformiamo o moriamo. Soprattutto la morte è quella che vogliono. Queli che restano vogliono che siano “transumani”.
Infatti, stanno cosi incoscientemente perseguendo il loro piano megalomane, da non curarsi di cio’ in cui l’umanità si trasforma, fintanto che questo significa una riduzione ad un gestibile mezzo miliardo di droidi totalmente controllabili e banali. Tutto possibile con la ingegneria genetica, le droghe e la tecnologia ad impianto computerizzato e guidato da una agenda profondamente scientifico-occulta.

Resistenza e non cooperazione sono essenziali
Quindi il nostro lavoro è resistere. Prima ci dobbiamo svegliare alla tremenda realtà di essere deliberatamente uccisi e poi risvegliare tante piu’ persone possibili. Non so se sta arrivando una cavalleria, ma so che è tempo di un cambio energico  che aiuterà sempre piu’ persone e auspicabilmente risveglierà dall’assopimento.
La responsabilità è nostra, resterà sempre tale. Questo il ciclo in cui siamo. Se non lo capite e rispondete siete condannati a ripeterlo fino a che lo avete capito, in una forma o l’altra. E questo per me è molto chiaro.
L’universo è intrinsecamente giusto e corretto. Se non avessi il libero arbitrio, la vita sarebbe una barba. E con il libero arbitrio arriva anche un bel casino.
Godetevela pure, ma ripigliamoci in carico Amore e Verità. Ok?

Non possono vincere su Verità e Amore
Ti chiederai come fanno questi svitati anti-natura, a prendersi seriamente. Basta guardare alla magnificenza del nostro Universo. E’ al di là di ogni descrizione. Certo conosciamo ben poco le forze che ci sono  in campo. Ma di una cosa possiamo essere certi… un debole o una qualsiasi entità pazza per il potere, non possono essere temuti. Siamo interconnessi con Qualcosa di molto più grande e profondo e possiamo riposare certi che tutto andrà per il meglio, al di là di quel che accadrà nel breve lasso di tempo.
L’attuale risveglio, sta cambiando tutta la dinamica sul nostro pianeta. La matrix sta scemando. Questa la ragione per cui stanno cosi tanto freneticamente  cercando di accaparrarsi il supporto ovunque. C’è un cambio vibrazionale che fare venire a galla la Verità ed accelerare drastici cambiamenti di vita intorno a noi.Questo indubbiamente cambierà il corso di tutti i loro piani, poiché le percezioni individuali cambieranno.
In aggiunta, quando le società affrontarono questo tipo di scenari, dalla decimazione del pianeta ai draconiani giri di vite, c’è sempre un poderoso effetto rinculo. Quando comincia a diventare cosi ovvio per un numero sempre maggiore di persone, il risveglio cresce in modo esponenziale.
Dobbiamo attizzare le fiamme della Verità e Libertà, nutrendo quei risvegli con informazioni che diano potere!
Verità e Amore vincono sempre a lungo raggio. Il test è dentro di te e nella tua vita. Quando lo capirai, cambierai e sarai motivato ad andare verso gli altri.
Tenete duro ragazzi! Dobbiamo fare un passo in avanti tra i colpi finali lungo il percorso. Stanno smaniando per togliere la spina a internet …dunque, fate passare la voce! Condividete e partecipate al risveglio collettivo.

Paolo Alessandro Ruffini 

Paolo Alessandro Ruffini

http://arteruffini.wordpress.com

Saggezza cinese allo specchio: Mencio, Lao-Tze, Ciuang-tse...




Ho sentito il desiderio di dare un'occhiata al libro che mi ha fatto aprire gli occhi sulla filosofia dell'antica Cina. Scritto da Fung Yu-lang e tradotto in italiano con il titolo: storia della filosofia cinese. Perciò oggi  ho deciso di elencarvi un  po' di insegnamenti dei maestri illuminati Cinesi in modo che voi abbiate un quadro più completo della filosofia cinese.

Oltre a Confucio gli altri due maestri spirituali importanti che svilupparono maggiormente i suoi insegnamenti furono Mencio e Lao-Tse.  Mencio è famoso per aver affermato che l'uomo ha dentro di se la "bontà originaria della natura umana".

Inoltre ha chiamato "sentieri" che si possono seguire per chi possiede:
Compassione che è indice di sensibilità umana.
Vergogna e ripugnanza che sono indice di rettitudine.
Modestia e arrendevolezza che sono indice di correttezza.
Il senso del giusto e del ingiusto che sono indice di saggezza.
Tutti posseggono questi 4 "semi" ma debbono saper dar loro pieno sviluppo e se non ci sono impedimenti dovuti a condizionamenti, si sviluppano spontaneamente.
Mencio sostiene che la moralità è cosa artificiale e proviene da fuori (io dico dalla società).
 
Lao-Tze:
Tao ( il principio dell'ordine cosmico) è innominabile.
Tao è un nome che non è un nome.
Il saggio si tiene indietro ma è sempre davanti. Egli non si mette in mostra e tutti lo vedono. non scende a contesa e nessuno può litigare con lui.
 
Ciuang-tse è considerato il più grande dei Taoisti, disse:
Solo la comprensione della natura delle cose (verità) ci dà la felicità assoluta.
 
Per i cinesi le religioni = filosofia con una certa quantità di sovrastrutture, cioè superstizioni, dogmi, riti, istituzioni.
 L'etica ( comportamento) è più importante della religione.
Preferiscono la filosofia alla religione.  (Filosofia sul dizionario italiano: ricerca che si propone di raggiungere una visione generale e comprensiva della realtà). 
Quando ci si sbarazza dalla religione bisogna avere qualche cosa per sostituirla, altrimenti siamo costretti a limitarci alla sola realtà mondana.
La filosofia è più facilmente raggiungibile della religione perchè non si deve prendere la lunga  e periferica strada della preghiera e dei riti.
In futuro la filosofia sostituirà le religioni. ( detto circa 2400 anni fà).
(Questo è un detto): Oh se potessi trovare qualc'uno che ha smesso di pensare alle parole e potessi averlo vicino per conversare con lui.
Le parole dovrebbero essere dimenticate dopo che hanno raggiunto il loro scopo. ( le parole limitano la possibilità di trasmettere concetti profondi).
 
L 'uomo di Jen (??)  è colui che desiderando aiutare se stesso aiuta gli altri e desiderando sviluppare se stesso sviluppa gli altri. ( questo vi spiega esattamente il mio comportamento).    
Grande è l'importanza del saggio per il suo ruolo nella società.
La conoscenza intuitiva conosce immediatamente ma può solo dirci quello che dobbiamo fare, ma non come farlo.
Imparando a conoscere i dettami del proprio intuito si può diventare un saggio.
Tutte le cose che l'uomo farà in futuro sono già presenti fin da prima della formazione dell'universo ( la mia teoria che nell'energia che forma l'universo si trova tutta la memoria sia del passato che del futuro ed è da li che l'uomo preleva tutte le scoperte e conclusioni che farà in futuro, perciò tutto gia esiste). 
L'uomo deve imparare ad avere fiducia nell'universo e perciò anche in se stesso.
Ogni essere senziente ha dentro di se la natura del Buddha sin dall'inizio della sua vita ma non si accorge di possederla.
Dato che la natura del Buddha non può essere divisa o l'avete per intero o non l 'avede affatto.
E' sbagliato dire che il saggio non ha emozioni per il semplice fatto che egli non è preso in trappola dalle cose.
Si dovrebbe vivere secondo se stessi e non secondo gli altri.
Non imitare.
Non si può sviluppare al massimo la propria natura se non attraverso le relazioni umani.
Non c'è cosa che non sia naturale, tutti i prodotti sono della natura e non dell'uomo.
Sia la religione che la poesia sono espressioni della fantasia che mescola immaginazione e realtà, ma la religione a differenza della poesia considera vere le sue creazioni.

Mi rendo conto di essere andato aldilà delle mie previsioni ma l'argomento è per me talmente avvincente che potrei andare avanti fino a non so quando.

Lo sforzo che debbo fare per riuscire a comunicarvi questi insegnamenti di vita dell'antica Cina mi porta tanta luce preziosa per farmi scoprire sempre più la realtà che è nascosta dai condizionamenti e le abitudini.

Grazie per avermi dato la possibilità di usarvi come specchi.


Roberto Anastagi


Insegnare ed apprendere - Se "l'educazione" accompagna lo spontaneo processo di crescita


 Maestro è colui che ti porta ad essere il tuo stesso Maestro!

Ci sono due categorie di persone che piacciono ai potenti: i leccaculo, adulatori per mestiere,  che campano di piaggeria e  frode  e poi  gli ipocriti, falsi critici, che alla prima occasione svendono la propria filosofia in cambio di prebende e favori.  Dell’una e dell’altra io non faccio parte ed è per questo che sono ancora “fermo” all’infanzia. Ovvero sono ancora un bambino che guarda il mondo con i suoi occhi e dice quello che vede.

Questo modo d’essere lo ho appreso “tempo addietro” da una maestra ed un maestro che ebbi nella scuola elementare, furono loro che con l’esempio concreto, attraverso il  proprio  comportamento pulito,  istillarono in me le qualità della nobiltà d’animo. Stranamente entrambi potrebbero essere considerati dei “falliti” –dal punto di vista della carriera- due vecchi insegnanti rimasti immobili ai primi gradini della scala gerarchica, in fondo erano due emarginati che insegnavano in piccole scuole degradate di periferia… ma per loro educare era una missione.

Ma lasciamo da parte queste considerazioni che ci porterebbero altrimenti a crudeli analisi sullo stato attuale della scuola, soprattutto dopo le ultime decisioni governative di rivedere il modello della scuola primaria ed elementare pubblica.Il fatto è che i bambini nella nostra società non sono più incentivati a pensare con la loro testa, a crescere riconoscendo i valori dell’etica e del bene comune, essi sono strumentalizzati  e visti in chiave di utilità commerciale, di proposizione politica o religiosa, ed inquadrati sin da piccolissimi nella schiera dei consumatori, semplici ingranaggi funzionali. Non son loro gli esseri umani che erediteranno la terra?  No, insignificanti rotelline di un meccanismo cartesiano e minimalista.


Eppure Gesù disse: “lasciate che i pargoli vengano a me…” Ed intendeva additare la loro onestà come esempio per l’uomo, esaltava la loro innocenza e capacità intuitiva priva di interessi e schemi…  Purtroppo quella metafora  non è stata ascoltata dai politici e dai religiosi che mantengono tutt’altro atteggiamento nei confronti dell’infanzia. Ciononostante casualmente appare qualche giovane saggio che è in grado di gridare “il re è nudo”.  A questo proposito mi sovviene una storiella, forse vera e comunque verosimile,  la ho appresa da Osho,  ed il fatto sembra accadde realmente in una scuola missionaria d’oltre oceano.

Un prete svolgeva la sua opera apostolica  in uno sperduto villaggio nella foresta amazzonica. La missione si presentava bene, prima aveva preso in cura i malati, poi era  passato  agli anziani e  poveri infine aveva costruito una chiesa con un oratorio per poter insegnare la religione ai bambini. Un giorno stava spiegando la bibbia e raccontava la storia dell’uomo, del peccato originale, della faticosa  via verso il  bene e di come il compassionevole Gesù fosse venuto in terra per redimere i peccatori che si erano pentiti ed affidati a lui.  Dopo aver così istruito i bambini, per vedere se avessero capito bene il concetto della religione cristiana, chiese ad alta voce alla classe: “Ecco dopo aver ascoltato quel che ho detto chi sa dirmi in sintesi qual è il messaggio della religione?”. Subito un ragazzino sveglio si alzò e disse: “Io l’ho capito, il  messaggio è che bisogna peccare”. “Come sarebbe a dire – interloquì il prete-  se ho parlato male del peccato dall’inizio alla fine?”.  “Tu hai detto che l’uomo è un peccatore, ma egli deve necessariamente peccare per poi potersi pentire e  prendere rifugio in Gesù che lo salva… Senza peccato quindi  non c’è redenzione”.

Questa storia fa un po’ ridere ma anche un po’ piangere giacché ci fa vedere come la permeabile mente infantile assorba e si adegui al messaggio che viene trasmesso.

Tornando al discorso dell’educazione infantile rilevo con meraviglia che il modello steineriano  è stato entusiasticamente accolto in paesi poveri, come ad esempio l’India,  mentre viene osteggiato e negletto qui in Italia, suo paese d’origine…  ma questo la dice lunga sul tentativo in corso di controllare e dirigere le coscienze infantili. Ed è  il meccanismo perverso della “conversione” ai bisogni sociali delle duttili menti dei bimbi. Questa odierna utilizzazione impropria della scuola è –secondo me- persino peggiore dell’impiegare la gioventù al “libro e moschetto” dell’era fascista.


L’uso dei bambini ai fini consumistici è evidente senza descrizioni ulteriori basta sfogliare qualsiasi rivista e si constata che il 70% della pubblicità è rivolta od utilizza i giovani come esca… Nessuna meraviglia poi che nella società sia ogni giorno più evidente il degrado morale,  violenza, pedofilia e prostituzione minorile. E poco tampona la stura immonda il perbenismo finto e la religione di facciata.

Ma non voglio terminare questo articolo con un messaggio disperato, anzi vorrei concludere questa mia riflessione sull’infanzia con un elemento positivo.

Ed ecco la buona notizia.  Controcorrente l’affermazione dura di molti bimbi maleducati che dicono “questo è mio” oppure “voglio (o non voglio) questo..”  il mio nipotino Sava, che vive a Calcata, ed al quale nulla viene suggerito o negato perentoriamente   e senza che nessuno di noi lo abbia specificatamente imboccato dice “questo mi piacerebbe” oppure “vorrei (o non vorrei) questo o quello…” e da questo condizionale ne nasce un dialogo costruttivo da cui viene fuori la paritetica possibilità di accettare o respingere senza assolutismi.Tra l'altro - proprio recentemente- la madre di Sava si lamentava per l'insofferenza del bambino ad ogni regola imposta e cercando di ammorbidire le sue ritrosie  gli ha chiesto "ma insomma cos'è che ti da tanto fastidio?" e lui "che mi comandino..". Evidentemente è sempre meglio dialogare e lasciare che le opinioni si sviluppino sulla base di un ragionamento e di una considerazione condivisa. 



 Paolo D’Arpini 



Il Maschile ed il Femminile sono complementari




Da che esiste la Terra, tutte le sue creature sono divise a metà: femminili e maschili. In certe culture è prevalsa la figura femminile, in altre quella maschile. Ciò non faccia pensare che si è uguali, anzi! Si è complementari, questo sì, ma occorre anche l'umiltà di ammetterlo e spesso, in certe società e in certi secoli, questa umiltà è mancata al genere maschile, mettendo a repentaglio l'equilibrio della natura. L'uomo, definito creatura pensante, ha completamente travisato i compiti che ha nei confronti della sua specie, nei confronti della Terra e delle altre creature. L'uomo, come genere maschile, da duemila anni sta conducendo una battaglia nei confronti del suo genere complementare e sta arrivando allo stravolgimento epocale di Madre Terra.

Le società rigidamente patriarcali e le religioni maschiliste, hanno perpetrato ai danni del genere femminile tragedie immani, inimmaginabili; non è arrivato a caso il neologismo "femminicidio". 

Dopo la nascita e morte di Cristo, il mito della strega, inizialmente legato alla Dea, o Madre Terra o Eva e tante altre figure mitiche femminili, è stato soffocato, perseguitato come paganesimo. Tanti altri fattori che non è qui il caso di citare, hanno contribuito a mantenere il ruolo della donna come una sudditanza, dimenticando che è solo grazie alla donna che si genera la vita.

Complice la Bibbia, interpretata come l'epoca pretendeva, la figura femminile è stata vilipesa, soffocata, derisa, messa al bando, bollata come peccatrice. La Maddalena, presenza fondamentale nella vita di Cristo, è stata emarginata, perché la religione pretendeva che il potere fosse prettamente maschile. Non era possibile dunque pensare che uno degli Apostoli fosse una donna. San Paolo, della famiglia dei Beniamiti, nonostante la sua conversione, misogino, fu un sottile detrattore del genere femminile, aiutato nei secoli dai prelati che si sono susseguiti sul trono di Pietro.  

Il periodo dell'Inquisizione presenta ancora troppi lati oscuri, ma è arrivato ai giorni nostri come il momento storico peggiore per chi possedeva una conoscenza. Fin dai tempi del Vescovo Cirillo di Alessandria, le donne "saputelle" non erano gradite. Quello che ora è considerato "San" Cirillo dalla Chiesa Cattolica, si permise di far trucidare una grandissima filosofa del 400, IPAZIA. Donna di grande cultura, aveva attinto alle conoscenze dei greci e aiutata dal padre era diventata un personaggio importante del mondo alessandrino dell'epoca. Il Vescovo Cirillo non poteva sopportare di avere un concorrente, addirittura donna, ai suoi sermoni, e dopo il brutale assassinio fu fatto Santo!!

Le donne guaritrici, ma anche i guaritori, per fortuna si sono tramandate oralmente, nei secoli, le conoscenze e nonostante la strage del medioevo, sono giunte fino ai giorni nostri. In realtà la strega non è altro che la donna che preserva la famiglia, la salute, il benessere di chi ama e che, spesso, aiuta anche gli altri gratuitamente.

Negli ultimi decenni si sono rispolverati i tanti miti legati al femminile, come per esempio LA WICCA, movimento nato in America, cha ha un suo proprio regolamento e una specie di giuramento rituale nel quale si dichiara l'appartenenza alla corrente di pensiero e si giura di agire per il  bene dell'umanità.

Ogni notizia distorta che spesso proviene dai seguaci di alcune religioni è da ritenersi una manipolazione della verità. Non sono qui a contestare la religione cattolica, anzi, ne faccio parte, ma sappiamo tutti che spesso nega l'evidenza e che dei propri dogmi ne ha abusato nei secoli, capovolgendo le reali intenzioni iniziali dei Vangeli e della dottrina di Gesù.

Queste distorsioni temporali hanno provocato, in tempi passati, una vera e propria caccia alle donne che, tenutarie di un sapere antico, usato soprattutto per la cura delle persone, dovevano cedere queste conoscenze agli uomini, per farne oggetto di potere prettamente maschile, magari eliminando brutalmente l'origine delle conoscenze. Ma gli uomini del tempo temevano le pratiche legate alle nascite, perché per loro era materia oscura, erano i compiti delle levatrici. "Eruditi dottori solennemente paludati parlavano latino e badavano bene a non insozzarsi con il sangue e gli escreti delle partorienti, cosicché, anche qualora avessero udito di quelle pratiche e constatato il loro esito, restavano con le idee penosamente confuse" (da "Organi vitali", pag.126 di Gonzàlez-Crussì, ed. Adelphi). Trattandosi di materia "oscura", automaticamente si classificava nella materia magica. 

Non mi ritengo una femminista della prima ora e sono perfettamente consapevole dei limiti delle donne, ma gli uomini, che dovrebbero essere l'altra metà del cielo, non hanno mai capito che siamo complementari e che, nella loro natura ci sono altre questioni che andrebbero coltivate e salvaguardate, piuttosto che cercare di carpire ciò che è compito di altri.

Nell'antico culto della Dea si privilegiava la nascita e la morte, il dono della vita e l'accoglienza nella morte, proprio i doni della Madre Terra; nuove piante, nuovi bambini e poi il riciclo di tutto ciò che ha concluso la sua vita.

Nel tempo, a tutti questi aspetti assolutamente naturali, sono stati abbinati nomi, simbolismi di ogni genere e sono cominciati i rituali propiziatori, esattamente come si fa anche oggi: si prega per ottenere. Forse un tempo si pregavano i Santi, la Madonna, Dio, ora si pregano i Baroni della medicina che ormai si ritengono onnipotenti.

Gli aspetti della Dea sono sempre tre, come le tre fasi della vita: nascita, riproduzione e morte. La tradizione vedica parla di Durga, Laksmi e Sarasvati; le parche romane erano Nona, Decuma e Morta; le Moire greche Cloto, Lachesi e Atropo e nel culto francese e nord italiano si trovano spesso nelle raffigurazioni le Matronae, sempre in gruppi di tre e sempre in perfetta armonia tra loro.

 

La santa trinità, nella religione cattolica è diventata prettamente maschile, che caso!?!

 

Maria Maddalena era scomoda, molto scomoda, era saggia e i suoi interventi nei dialoghi con Gesù infastidivano gli uomini, soprattutto Pietro. Come e quando potevano la mettevano in cattiva luce, ma la sua intelligenza e la sua capacità di dialogo la rendevano indispensabile fino a sparlare di lei e a definirla nei modi peggiori. A noi è arrivato il suo mito come di una prostituta, poi qualcuno ha insinuato che fosse l'amante di Gesù, altri la sua compagna, e qui la Chiesa ha dovuto etichettare queste dichiarazioni come eresie.

Non si poteva immaginare una donna al seguito di Cristo, eppure lui di donne ne ha trattate tante nei Vangeli. Era sempre attorniato da donne e sono state loro ad assisterlo nella morte e a scoprire il sepolcro vuoto dopo la Risurrezione.

 

Santa Ildegarda ebbe la fortuna di incontrare il Barbarossa, lo guarì da alcuni suoi mali e questi, riconoscente, la difese. Ma Ildegarda era una Badessa, sotto il controllo diretto della Chiesa, perciò più difficile da attaccare. Fosse stata una donna del popolo sarebbe sicuramente stata accusata di stregoneria. La sua abilità con le cure naturali, le sue visioni, il metodo assolutamente rivoluzionario di conduzione del monastero, erano praticamente intollerabili, ma intoccabili. Fu accettata a fatica, ma ebbe la meglio.

 

Un Papa ebbe come amante una donna del popolo che era abile nelle cure con le erbe. Una volta sollazzatosi a sufficienza, nel timore che si potesse sapere di questa sua debolezza, la condannò per stregoneria e così il suo onore fu salvo. ("Strega per amore", Festa Campanile).

 

A Triora, in Liguria, furono arse sul rogo con l'accusa di stregoneria, decine di giovani donne che disturbavano per le loro capacità, per la loro bellezza e per il timore che potessero essere troppo importanti. Decine di pagine dei vari processi sono ancora consultabili oggi.

 

Ogni tragedia di quest'epoca era soprattutto frutto di tanta ignoranza e di situazioni di comodo. Le conoscenze antiche, di solito tramandate appunto dalle donne, erano pura golosità per la nuova classe medica maschile che tentava una scalata al potere mai vista, oggi ancora in atto, ancora molto importante, quasi una novella religione.

 

La donna si è sempre presa cura degli altri, per farlo ha dovuto imparare e un tempo i saperi antichi si tramandavano da madre in figlia. Certi sapere e certe conoscenze, sono passati nel DNA e vengono trasmessi ancora oggi, pur con grande difficoltà perché certo progresso scientifico ha nascosto accuratamente un sapere naturale che è l'unico rimedio per la guarigione dell'uomo a 360°  e non solo per il corpo, o solo per la psiche.

 

Lentamente il velo si sta aprendo e tanti cominciano a riconoscere la bontà di certi rimendi, decisamente meno pericolosi dei rimedi di sintesi che sono stati sottratti, manipolati e propinati soprattutto da uomini.

La chiesa, che bollava certe pratiche come esoterismo, sta precipitando in un abisso dal quale potrà emergere solo spogliata completamente dei suoi tanti orpelli costruiti in duemila anni di bugie inventate e assimilate come credo. 

Come la conquista delle Americhe, come le Crociate, la caccia alle streghe è stata una dolorosissima tappa della Chiesa, che dovrà rivedere anche la questione femminile da un altro punto di vista, senza pregiudizi né limiti se solo vorrà sopravvivere.  

 

Madre Terra, la Madonna, dovrà partorire dolorosamente ancora, perché l'archetipo di Cristo venga compreso appieno e assimilato dalle creature che avranno la mente aperta e pronta.

 

Nell'immaginario popolare la Strega è una donna vecchia, brutta e cattiva. La befana è invece la strega buona, quella che vogliamo immaginare che sia per dare un equilibrio a quella figura cattiva che ha riempito la nostra infanzia.

 

Infine voglio ricordare che ancora oggi ci sono donne che qualcuno definisce streghe. Il vocabolo ha subito delle variazioni: sono streghe quelle che compiono gesti cattivi nei confronti di altri; quelle che rubano i mariti; quelle che negli uffici vogliono raggiungere alte vette e passano sopra i cadaveri dei colleghi senza battere ciglio.

Il vocabolo strega deriva dal latino strix, uccello notturno. Anche questo termine ha subito una stortura, perché nel buio della notte c'è la luna, perché dal buio si raggiunge la luce, perché la Terra accoglie nelle sue tenebre, quando il sole della vita si spegne. Il lato femminile è oscuro, riservato, ma non terrificante. La paura del buio viene inculcata, ma  va ridimensionata, perché è inevitabile, come il giorno e la notte. La luna si lascia rischiarare, come spesso fa la donna, ma non per questo è meno importante. Sappiamo tutti quale influenza ha la luna sulle maree, sul ciclo delle donne, sui maremoti. Invece tutto si è tramutato in qualcosa di orrido che è necessario sfuggire.

Streghe sono le cartomanti, quelle che praticano arti divinatorie, ancora oggi bocciate dalla chiesa. La nostra festa di Ognissanti è praticamente stata sostituita da Halloween (o magari era viceversa) e le streghe di Halloween fanno orrendi scherzetti. Anche questo per distorcere una realtà che non sarebbe quella.

E gli uomini, in tutto questo? I vari Rasputin, Nostradamus e i tanti "profeti" dei secoli passati? Anche loro prevedevano il futuro, svolgevano pratiche naturali, ma erano osannati e non bruciati. Alcuni, come Giordano Bruno, furono coraggiosi e non accettarono di sottostare alle regole di quella chiesa, finendo loro stessi nel rogo.

Non dimentichiamo i Maghi, gli Stregoni. I Magi del presepe, altro non erano che Maghi, ma anche qui la Chiesa ha voluto prendere le distanze e li ha classificati "buoni"; dopo tutto erano uomini...

La Maddalena una prostituta e i Magi/Maghi fondamentalmente dei  buoni?

Tutto da rivedere!!

Franca Oberti




Urlo di strega
terrificante
sfreccia nel buio
scopa volante
neri incantesimi
del libro nero
formule magiche
cupo mistero