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Memoria del DNA - Il patrimonio genetico va mantenuto integro... - Ovvero: "Perché gli OGM sono inutili e dannosi.."



Il DNA, molecola della vita, presente in tutti gli organismi viventi, dialoga con l’ambiente e spesso si modifica per adeguarsi ai cambiamenti ambientali. Alcune di queste modifiche, invisibili, passano anche alle generazioni future. Il DNA dell’adulto è diverso da quello del giovane. La vita è una danza continua del DNA con tutte le altre componenti interne ed esterne all’organismo. Il DNA non è statico, costituito da una sequenza ordinata di geni (pezzi di DNA), così come si è pensato per molto tempo, ma è dinamico, costituito da un insieme di geni che possono mutare, spostarsi e collaborare con altri pezzi di DNA e fare altre cose ancora, a noi sconosciute. 
Queste nuove conoscenze sul DNA, ci danno la certezza che i geni non sono pezzi che possiamo spostare a nostro piacimento e soprattutto non li possiamo brevettare, come hanno fatto e continuano a fare molte multinazionali per geni umani e vegetali, per sfruttarli commercialmente. Si può brevettare qualcosa che garantisce una funzione costante in un tempo ragionevolmente lungo. Se non è così il brevetto è falso. Così tutti i geni brevettati sono dei falsi, come confermano alcune sentenze negli USA. 
Questo spiega in parte perché anche gli OGM sono dei falsi. Infatti, gli OGM sono instabili, tanto che gli agricoltori devono ogni anno acquistare i semi. Sono instabili per diversi motivi. Primo perché il transgene non è il gene originale, è un gene sintetizzato, approssimativamente simile a quello originale; secondo perché i legami che tengono il transgene unito al resto del DNA sono deboli; terzo perché all’interno del transgene ci sono dei punti particolari, detti punti caldi alla ricombinazione.
Tutto ciò sfascia gli OGM, rendendoli diversi da quelli costruiti dagli ingegneri genetici, con l’aggravante che il DNA transgenico, attraverso l’aria, l’acqua superficiale e profonda, ed il suolo, si ricombina al DNA di altri organismi creando nuovi virus, nuovi batteri e quindi nuove malattie. Se a ciò si aggiunge che non è vero che le colture geneticamente modificate (GM) fanno aumentare le produzioni o i redditi degli agricoltori, ma anzi fanno aumentare i costi di produzione con un maggior uso di prodotti chimici, venduti dalle stesse multinazionali, che inquinano l’ambiente, con ricadute negative sulla salute, sulla biodiversità e sugli ecosistemi, con estinzione di specie e formazione di super parassiti, possiamo concludere che gli OGM sono pericolosi e inutili. 
Che gli OGM non avrebbero permesso di ottenere i risultati previsti dalle multinazionali e, purtroppo, anche da alcuni scienziati, lo si sapeva già da quando si capì che i geni non sono indipendenti ma lavorano insieme e con l’ambiente. Considerando che una componente dell’ambiente è il cibo, si comprende perché alla base di molte malattie ci sono le relazioni con l’ambiente e l’alimentazione.
Abbiamo, dunque bisogno di sistemi agricoli, alimentari ed energetici sostenibili e non di sistemi agricoli industriali, inquinanti e che vogliono promuovere la coltivazione di OGM. Facciamo sapere queste cose anche alla Commissione Europea. La scienza regala fondi all’industria delle biotecnologie La nuova ricerca genetica invalida la scienza che regala 73,5 miliardi di dollari all’industria mondiale delle biotecnologie, confermando così perché la modificazione genetica è inutile e pericolosa. 
Abbiamo bisogno di realizzare sistemi agricoli, alimentari ed energetici sostenibili. E’ sbagliato continuare ad investire per una ricerca che oltre ad essere inutile è anche dannosa. (Mae-Wan HO).
Pietro Perrino

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