tag:blogger.com,1999:blog-5349919444293596440.post9143942295175448928..comments2023-11-15T06:27:26.675-08:00Comments on Riciclaggio della memoria: "Il respiro di Dio" - Eternità dell'inflazione - contrazionePaolo D'Arpinihttp://www.blogger.com/profile/03388741175940858520noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5349919444293596440.post-14677905149716745122015-06-03T08:18:05.432-07:002015-06-03T08:18:05.432-07:00Scrive (via facebook) Stefano Panzarasa a comment...Scrive (via facebook) Stefano Panzarasa a commento dell'articolo: "Dio respira? Sulla saggezza antica e il rapporto con la scienza (antropocentrica) ci sarebbe tanto da dire ma Dio che c'entra? Dio è un invenzione del patriarcato a cui è servito per giustificare il dominio dell'uomo su altri, sulle donne e sulla natura. Sono poche migliaia di anni che il concetto di Dio maschile esiste... Parlare di Dio significa appoggiare il patriarcato e tutte le sue malefatte...<br /><br /><br />Mia rispostina: L'articolo di Ennio La Malfa è stato da me ripreso come esempio di ricerca "laica" sulla nascita dell'Universo. La pubblicazione non implica l'accettazione di quanto esposto. Un grande saggio non duale, Nisargatadda Maharaj, affermò qualcosa che io pienamente condivido e so vera: "In fact the entire universe exists only in consciousness, while I have my stand in the Absolute. In pure being consciousness arises; in consciousness the world appears and disappears. All there is is me, all there is is mine. Before all beginnings, after all endings -- I am. All has its being in me, in the ‘I am’, that shines in every living being. Even not- being is unthinkable without me. Whatever happens, I must be there to witness it." <br />Da ciò se ne deduce che avere in mente qualcosa è un pensiero. Anche se lo si chiami dio o dea o natura o vuoto resta un pensiero, un concetto. Nella consuetudine dialogativa si tende a definire "dio" o "spirito" quell'energia che permea ogni cosa e che si manifesta in forma di coscienza. Tutto ciò che è all’interno della coscienza è un oggetto della Coscienza. Forse è meglio che il termine Coscienza venga qui sostituito da “Consapevolezza” poiché gli occidentali tendono a considerare la coscienza come una qualità morale. Lasciamo anche da parte la considerazione materialista per cui la coscienza è il risultato di processi cerebrali, che è una spiegazione “empirica” assunta in quanto si ritiene che la nostra capacità di analisi (intelligenza) sia susseguente al processo chimico delle cellule che si comunicano dati. Tutto ciò è la conseguenza del nostro ritenerci il corpo quindi questa considerazione non ci consente di andare “oltre” per percepire lo spirito. Anche qui percepire non è propriamente corretto, poiché chi è che percepisce e cosa viene percepito? E’ evidente che tutto si svolge all’interno della coscienza, la coscienza osserva se stessa e comprende se stessa. Intelligenza e consapevolezza sono la stessa cosa e in verità sono la nostra vera natura... L'invito all'autoconoscenza dei saggi non implica l'oggettivazione di un "io". Tu, in quanto coscienza, non potrai mai essere un oggetto della conoscenza. Tu sei la conoscenza stessa che prende la forma di soggetto oggetto e conoscenza. Fermiamoci comunque al “sentire” interno, quel sentire che ognuno definisce “io” . Prima di pensare “io sono questo o quello” se ti fermi all’io.. ti rendi conto che quell’io è privo di qualsiasi attributo.. E’ semplicemente consapevolezza.<br />L’opinione, qualsiasi opinione, appartiene all’ego (l'io identificato in un nome forma), inizialmente può essere accettata come base di confronto sulle idee, ma se osserviamo con gli occhi dello “spirito”, che tutti ci accomuna, scopriamo che l’opinione è solo un attaccamento, un riflesso condizionato, di cui potremmo anche liberarci se vogliamo avanzare in consapevolezza. Quindi perché soffermarsi cercando di definire l'ineffabile. Dando un nome all'innominabile. Che ognuno possa chiamare quella "pura consapevolezza" nel modo che gli viene più congeniale fa parte del gioco. (Paolo D'Arpini)Paolo D'Arpinihttps://www.blogger.com/profile/03388741175940858520noreply@blogger.com